I Carabinieri della Compagnia di Viterbo hanno denunciato alla competente Autorità Giudiziaria un ventottenne rumeno, ritenuto responsabile di più furti tentati o consumati nel capoluogo tra il 10 e l’11 marzo scorsi. Ad esito di dedicati accertamenti dei militari del Nucleo Operativo e Radiomobile, il giovane è risultato essersi introdotto previa effrazione di una saracinesca e di una porta – finestra in un noto ristorante dell’area di via Cardinal La Fontaine, forzandone una cassa e portando via contanti dell’incasso; spostatosi in un vicolo vicino avrebbe cercato di accedere, senza riuscirvi, in un centro onicotecnico, danneggiandone la porta d’ingresso.
In ultimo, in via Polidori, dopo l’effrazione di una vetrata e l’oscuramento di una telecamera di videosorveglianza, sarebbe entrato in un negozio di barberia, sottraendo effetti personali dei proprietari, strumentario da lavoro e contanti. Importanti ai fini delle indagini sono state le segnalazioni dei residenti, le immagini dei sistemi di videosorveglianza privata e comunale, oltre ai rilievi tecnici che in fase di sopralluogo hanno consentito a personale specializzato del Nucleo Investigativo di esaltare le impronte associate al giovane.
PRESUNZIONE DI INNOCENZA
Il soggetto indagato è persona nei cui confronti vengono fatte indagini durante lo svolgimento dell’azione penale; nel sistema penale italiano la presunzione di innocenza, art 27 Costituzione, è tale fino al terzo grado di giudizio e la persona indagata non è considerata colpevole fino alla condanna definitiva.