Meno spazi vuoti, collaborazione di associazioni e realtà del territorio, più tipicità locali e coinvolgimento di vie rimaste fuori negli ultimi anni come via Cairoli e piazza San Faustino
Nuovo look per la fiera dell’Annunziata: meno spazi vuoti, più coinvolgimento di San Faustino e collaborazione con le associazioni locali per il miglioramento e il riempimento del percorso. Al fine di migliorare la fruibilità della fiera dell’Annunziata, che negli anni passati ha riscontrato alcune criticità, per il prossimo lunedì 25 marzo è stata rivista l’organizzazione degli stalli. E, per non lasciare aree scoperte, sono stati aggiunti nuovi stand di prodotti, in collaborazione con le associazioni di volontariato del territorio e Tuscia in Bio.
“Lo scorso anno non eravamo rimasti soddisfatti – commenta la sindaca Chiara Frontini -: molti spazi erano rimasti vuoti per via della riduzione degli ambulanti che negli anni si è osservata progressivamente. Quest’anno abbiamo quindi riorganizzato, compattando i banchi a partire da via Ascenzi, e coinvolgendo quella parte di centro storico che non veniva più interessata dalla fiera da diversi anni, come ad esempio via Cairoli e piazza San Faustino. Contestualmente, per caratterizzare la fiera, valorizzando anche le produzioni tipiche locali, abbiamo istituito un mercatino straordinario che interesserà le vie tra Porta Romana e piazza del Comune. Una sperimentazione che fa tesoro dell’esperienza dello scorso anno”.
“Questo progetto – spiega l’assessore allo sviluppo economico locale e turismo Silvio Franco – mira a razionalizzare e rinnovare la struttura della fiera, migliorare l’esperienza dei cittadini, favorire una maggiore coesione tra le diverse aree espositive ed evitare che restino zone scoperte”.
Il percorso della fiera sarà articolato lungo le seguenti vie: via Garibaldi, via Cavour, via Ascenzi, largo Benedetto Croce, via Marconi, piazza Verdi, via Rosselli, parte di via Matteotti, piazza della Rocca (parte), via Amendola, via S. Faustino, piazza S. Faustino, piazza dei Caduti, piazza Martiri d’Ungheria, con l’aggiunta di via Cairoli. Tale nuova configurazione è stata ufficialmente approvata dall’amministrazione comunale con il preciso intento di ottimizzare lo spazio e migliorare la fruibilità della fiera.
“Per garantire una completa armonizzazione degli spazi e valorizzare ulteriormente l’evento – aggiunge il consigliere delegato alle attività produttive Marco Nunzi – sono state adottate misure aggiuntive che coinvolgono via Garibaldi e via Cavour: in collaborazione con le associazioni CNA e Tuscia in Bio, si è delineata un’iniziativa tematica pasquale che vedrà la partecipazione di operatori professionali e non, operanti nei settori dell’artigianato, dell’agricoltura Bio e delle tipicità della Tuscia Viterbese, molti dei quali provenienti dal tessuto produttivo locale”.