Nella nottata dell’11 ottobre a Vignanello, nel corso di specifico servizio per la prevenzione e la sicurezza stradale, i carabinieri della Stazione hanno deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Viterbo una 52enne per possesso ingiustificato di arnesi da scasso e minacce a P.U.
La donna, nota pregiudicata del luogo, era stata notata mentre di notte camminava a piedi, da sola, per le vie del paese; alla vista dei militari aveva cercato di far perdere le proprie tracce, accelerando il passo, infilandosi per i vicoli e tentando di nascondersi sotto al cappuccio della felpa. Perquisita dal personale femminile, era stata trovata in possesso di una chiave a pappagallo, di un grosso cacciavite e di una lima per legno e accompagnata in caserma per le formalità di rito, aveva altresì iniziato ad offendere e minacciare verbalmente i carabinieri operanti.
PRESUNZIONE DI INNOCENZA
Il soggetto indagato è persona nei cui confronti vengono fatte indagini durante lo svolgimento dell’azione penale; nel sistema penale italiano la presunzione di innocenza, art 27 Costituzione, è tale fino al terzo grado di giudizio e la persona indagata non è considerata colpevole fino alla condanna definitiva.
Il presente comunicato viene autorizzato dalla Procura della Repubblica di Viterbo atteso l’interesse pubblico alla divulgazione della notizia.