I Carabinieri della Stazione di Fabrica di Roma hanno notificato ad un 76enne, originario della provincia di Crotone, già noto alle forze dell’ordine, il provvedimento di esecuzione per espiazione della pena detentiva in regime di detenzione domiciliare emesso dalla Procura della Repubblica di Viterbo, relativo ad una sentenza di condanna definitiva alla pena di quattro mesi per il reato di lesioni aggravate.
L’episodio risale all’anno 2016 quanto l’anziano, come emerso dalle indagini all’epoca svolte dai Carabinieri della locale Stazione, per futili motivi colpì alla testa la vittima con una bottiglia in vetro procurandogli delle gravi lesioni.
L’uomo è stato rintracciato presso il suo attuale domicilio, nel territorio di Fabrica di Roma, dove sconterà la pena in regime di detenzione domiciliare, sotto il costante controllo dei Carabinieri per assicurare il rispetto delle prescrizioni imposte.
L’operazione si inserisce nel quadro delle attività quotidiane svolte dai Carabinieri per garantire il rispetto delle disposizioni giudiziarie e tutelare la sicurezza del territorio.
I Carabinieri proseguiranno con la loro opera di monitoraggio per assicurarsi che il regime detentivo venga rispettato scrupolosamente, al fine di prevenire qualsiasi possibile violazione.
PRESUNZIONE DI INNOCENZA
Il soggetto indagato è persona nei cui confronti vengono fatte indagini durante lo svolgimento dell’azione penale; nel sistema penale italiano la presunzione di innocenza, art 27 Costituzione, è tale fino al terzo grado di giudizio e la persona indagata non è considerata colpevole fino alla condanna definitiva.
Il presente comunicato viene condiviso con la Procura della Repubblica di Viterbo, atteso l’interesse pubblico alla divulgazione della notizia.