Vitorchiano: Il “Borgo Sospeso” diventa un premio letterario
Ecco i vincitori della prima edizione. Sabato 26 e domenica 27 ottobre due giorni di eventi
Sabato 26 e domenica 27 ottobre 2024 a Vitorchiano, nella suggestiva cornice del centro storico medioevale, è in programma la prima edizione del Premio Letterario Il Borgo Sospeso, il quale nel nome riprende il payoff turistico-culturale che da alcuni anni accompagna il paese della Tuscia nelle sue attività di promozione e valorizzazione. Tutti gli eventi sono ad ingresso libero e si svolgono nella sala consiliare del Comune di Vitorchiano in Piazza Sant’Agnese.
Due giornate ricche di eventi dedicate ai libri e alla scrittura, in un appuntamento ideato ed organizzato da Fabrizio Borni con il patrocinio del Comune. Una sorta di “puntata pilota”, utilizzando un termine di stampo televisivo, di grande successo a cui hanno aderito oltre 200 autori provenienti da tutta Italia. Cinque le sezioni del concorso: poesia, narrativa e racconti inediti, narrativa edita, romanzo storico e sceneggiatura originale. Presidente di giuria il professor Matteo Maria Maglia, editore e perito esperto di libri antichi e rari, iscritto all’albo nazionale CTU (consulenti tecnici d’ufficio).
I vincitori assoluti sono Carla Barlese per la sezione poesia; Andrea Gualchierotti e Greta Ceretti con “Damnatio” per le opere inedite; Giuseppe Saglimbeni con “Il Barone di Palagonia” per la sezione romanzo storico; Matteo Molino con “Profugo” per la narrativa edita. Infine, si è aggiudicata il primo premio per la sceneggiatura originale Jennifer Erika Miller con lo script “In che senso come sto?” Sono stati inoltre assegnati alcuni premi speciali e menzioni d’onore alle opere “Su e giù da un treno” di Andrea Scaricamazza, “Per fortuna e purtroppo” di Emanuele Carioti e “Mostri” di Giovanni Mancinone.
“Grazie agli organizzatori del primo Premio Letterario Il Borgo Sospeso – dichiara il sindaco Ruggero Grassotti – Un’iniziativa che siamo lieti di ospitare in un interessante fine settimana nel palazzo comunale e che contribuisce ad animare ulteriormente la vita culturale di Vitorchiano, rendendo omaggio con il suo nome alla peculiarità del nostro borgo che proponiamo nelle attività di promozione turistica. Congratulazioni ai vincitori e a tutti i partecipanti per le loro opere e alla qualificata giuria presieduta dal professor Maglia per l’accurato lavoro di valutazione“.
Il programma di sabato 26 ottobre prevede alle ore 16.00 l’incontro con gli autori, che presentano i loro libri e tengono un firmacopie: Alex Chiometti “Il futuro di una volta“; Morena Martini, “I racconti della Tuscia“; Maria Defina Tommasini, “Intrighi nella Tuscia“; Davide Falsino, “I rintocchi dell’aprutina“; Diana Sganappa, “Il fantasma di Bomarzo“. Alle 21.00 va in scena il monologo teatrale in atto unico “I libri mi hanno rovinato la vita“, scritto e interpretato da Fabrizio Borni con intervento musicale al sax del maestro Andrea Abbadia. Lo spettacolo è fruibile anche ai sordi grazie alla collaborazione con AES (Accademia Europea Sordi) e alla dottoressa Laura Santarelli.
Domenica 27 ottobre si riprende alle 16.30 con l’esibizione del coro polifonico Almamousikè seguita dai saluti del sindaco e dell’amministrazione comunale. Alle 17.15 “Scriptorium. Due parole di gratitudine” con il professor Matteo Maria Maglia, un intervento sulla rivoluzione di Gutenberg e sulle stamperie del ‘400 e del ‘500 in Italia. Segue, alle 18.30, la cerimonia di consegna dei premi, presenta Stefania Di Santo.
Media partner dell’evento il magazine online Bookreporter dedicato esclusivamente al mondo dell’editoria, degli autori e dei libri.