“Una finestra sul mondo”, esperti a confronto sulla geopolitica alla Stas

Primo appuntamento sabato 15 marzo, alle 17,30, alla sala Sacchetti, al civico 4 di via dell’Archetto, a Tarquinia con l’ambasciatore Adriano Benedetti e il presidente di sezione a riposo della Cassazione Pietro Dubolino
“Una finestra sul mondo – Pillole di geopolitica con esperti di settore” è il titolo di due incontri organizzati dalla Società Tarquiniense d’Arte e Storia (Stas), in collaborazione con l’Associazione Omnia Tuscia di Viterbo. Il primo appuntamento, aperto dal presidente di Omnia Tuscia Enrico Cesarini, sarà sabato 15 marzo, alle 17,30, alla Sala Sacchetti, al civico 4 di via dell’Archetto, nel centro storico di Tarquinia, con l’incontro sul tema “Il ripiegamento dell’Occidente: fase di assestamento o inizio di regressione?”. A parlarne saranno l’ambasciatore Adriano Benedetti e Pietro Dubolino, presidente di sezione a riposo della Corte di Cassazione, che proporranno una riflessione approfondita sull’attuale momento storico dell’Occidente. Si discuterà delle dinamiche geopolitiche e culturali che potrebbero segnare un periodo di assestamento, ma anche le possibili sfide che potrebbero indicare un inizio di regressione per l’Occidente nel contesto globale.
Nato a Vicenza, Benedetti ha ottenuto il Bachelor of Arts in scienze politiche all’Università di California, Santa Barbara (giugno 1964). Il 24 novembre 1966, ottiene la laurea in scienze politiche all’Università di Padova. Ha svolto incarichi all’estero presso le Ambasciate in Lima, Ottawa e presso la Rappresentanza permanente all’OCSE a Parigi. Successivamente presso la Rappresentanza permanente alle Organizzazioni internazionali a Ginevra e, in qualità di ambasciatore, a Caracas e in cinque paesi dei Caraibi. Presso il Ministero alla Direzione Generale Affari Politici e alla Direzione Generale Affari Economici; comandato presso il Senato della Repubblica e, come fuori ruolo al Quirinale, consigliere diplomatico aggiunto del Presidente della Repubblica, Francesco Cossiga. È stato nominato direttore generale per gli Italiani all’Estero e le Politiche Migratorie il 30 aprile 2003, e ambasciatore di grado il 2 gennaio 2006. Dopo il pensionamento, ha assunto incarichi come vice presidente del Circolo di Studi Diplomatici e come vice-presidente dell’AESI (Associazione Europea di Studi Internazionali).
Nato a Roma, Dubolino si laurea in giurisprudenza nel 1966, vincendo, l’anno successivo, il concorso in Magistratura. Ha esercitato le relative funzioni prima come sostituto procuratore della Repubblica, in varie sedi, fino al 1989 e poi, a partire da tale anno, come giudice di Cassazione, fino alla data del pensionamento, nel 2015, ottenendo il conferimento della qualifica di presidente di sezione. È autore di numerose pubblicazioni giuridiche, pubblicate dalla casa editrice “La tribuna” di Piacenza, tra cui, in particolare, il primo commento, articolo per articolo, del vigente codice di procedura penale, pubblicato appena dopo la sua entrata in vigore, nel 1988. Collabora a titolo gratuito, dal 2019, con il quotidiano “La Verità”, sul quale sono stati ospitati oltre un centinaio di suoi articoli su argomenti non solo strettamente giuridici ma anche di politica, religione e costume. È inoltre, autore del libro “Europa: basta sensi di colpa” pubblicato per le edizioni della rivista di apologetica cattolica “Il Timone” nell’aprile del 2024.
L’incontro è aperto a tutti coloro che sono interessati a esplorare le tematiche legate alla geopolitica e alla storia e offre un’opportunità di ascoltare esperti di rilievo nel campo, per stimolare una riflessione condivisa sul futuro dell’Occidente.