Tuscia in Jazz for SLA apre il 2025 con un omaggio a Pino Daniele
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Il 28 febbraio a Viterbo concerto di Rita Marcotulli e Israel Varela all’Auditorium dell’Università della Tuscia
Con l’omaggio a Pino Daniele di Rita Marcotulli e Israel Varela, in occasione del decennale della scomparsa del grande cantautore napoletano, parte il Tuscia in Jazz for SLA 2025. Dopo una breve pausa, giusto il tempo di fare un bilancio e donare i primi 15.000 euro al Centro Clinico Nemo del Policlinico Gemelli di Roma, il festival inaugura la stagione 2025 venerdì 28 febbraio alle ore 21.00 a Viterbo, presso l’Auditorium dell’Università della Tuscia nel complesso di Santa Maria in Gradi, in collaborazione con l’ateneo, Tusciaweb e Banca Lazio Nord.
Marcotulli e Varela, per molti anni protagonisti nei dischi di Pino Daniele, eseguiranno i suoi brani. Prima del concerto i musicisti saranno intervistati da Carlo Galeotti e Patrizia Prosperi e racconteranno aneddoti inediti sul compianto artista. Alla serata interverranno il rettore dell’Università della Tuscia Stefano Ubertini, la responsabile per Roma del Centro Clinico Nemo Emma Ferrari e i rappresentanti di Banca Lazio Nord. Presenta l’evento Francesco Laurenti. L’ingresso al concerto è libero, con donazioni facoltative a favore della ricerca contro la SLA. Apertura ingressi dalle ore 20.30.
“Sono felice di come inizia questo 2025 – dichiara Italo Leali, direttore di Tuscia in Jazz – E lo sono sia perché iniziamo con due grandi musicisti come Rita Marcotulli e Israel Varela, sia per le tante adesioni pervenute. Ringrazio per questo Carlo Galeotti che mi ha spinto in primis a uscire dal guscio dove mi ero nascosto e, in secondo luogo, e aggiungerei giustamente visti i numeri ottenuti, a fare diventare territoriale la mia battaglia contro la SLA. Ma la nostra voce deve diventare, e inizia a esserlo, una campagna nazionale che sensibilizzi tutti verso questa malattia nascosta agli occhi della gente e senza cura. Se le case farmaceutiche non lo fanno, sta a noi aiutare la ricerca e chi si adopera contro questo male, come la Fondazione Serena Onlus Centro Clinico Nemo. Vi invito dunque a partecipare ai prossimi concerti“.
Tuscia in Jazz for SLA prevede i seguenti appuntamenti: il 28 marzo a Canepina con Pippo Matino e Silvia Barba in un omaggio a Lucio Dalla; il 16 maggio a Gallese con il Faber Folk Trio in un omaggio a Fabrizio De André; il 21 aprile a Sutri, nel giorno di Pasquetta, per il primo Guitar Meeting Città di Sutri con tre concerti in programma fin dalla mattina con ospiti i migliori chitarristi italiani blues e jazz.
“Tutti gli eventi avranno come unico scopo raccogliere fondi a favore della ricerca contro la SLA – aggiunge Leali – Voglio ringraziare inoltre Ernesto Bruziches e Simone Bergonzi per il prezioso lavoro che fanno per il festival. Concludo dedicando la serata del 28 febbraio a Luca Pulino, per la ricorrenza della sua scomparsa, una persona che ha insegnato a tutti noi malati di SLA come si affronta questa malattia, che la vita va vissuta sempre con dignità e coltivando i propri sogni“.
L’edizione 2025 di Tuscia in Jazz for SLA è resa possibile grazie al sostegno di Regione Lazio e Provincia di Viterbo, allo sponsor ufficiale Banca Lazio Nord e ai partner Fondazione Carivit, Dea Nocciola, Unipol Viterbo Assicura, Unicoop Tirreno e Panta CZ.
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