Tuscania contro il gioco d’azzardo
Parrocchia e Comune insieme invitano tutti al Teatro
È intitolato “GRAN CASINÒ” lo spettacolo di Teatro civile che si terrà al “Rivellino” di Tuscania Domenica 3 Marzo alle ore 17,00. L’ingresso è gratuito e l’invito viene dalla Parrocchia e dal Comune di Tuscania, insieme, ed è esteso a tutta la popolazione.
L’evento e l’impegno profuso dai promotori è quello delle grandi occasioni e non poteva essere altrimenti per combattere una piaga sociale che impatta sulle amministrazioni pubbliche ma anche sugli enti di volontariato ed assistenziali, come la Caritas cittadina e le Parrocchie, che vedono moltiplicarsi le richieste d’aiuto generate dai giocatori d’azzardo e dai loro famigliari.
Famiglie sul lastrico, matrimoni al capolinea, figli abbandonati e dimenticati, violenze domestiche fisiche e psicologiche stanno avvelenando le nostre case, i nostri Paesi, le nostre Città e attraversano i confini nazionali per diffondersi in tutte le comunità occidentali.
I dati ufficiali dell’Agenzia italiana dei Monopoli parlano di un ammontare di giocate pari a 150 miliardi nel 2023 con un aumento del 21% rispetto al 2022; si è passati da circa 90 milioni di giornate lavorative impiegate nel gioco, quattro anni fa, ad oltre 140 milioni di giornate oggi.
Le persone registrate nelle anagrafi dei concessionari dei giochi online sono passati in Italia, negli ultimi anni, da tre milioni e mezzo a ben oltre cinque milioni; poiché una singola persona può essere titolare di più account, un paio di anni fa ne risultavano già uno stock complessivo di 17 milioni e 300 mila.
L’online non sostituisce il gioco d’azzardo nelle sale fisiche diffuse ormai in ogni dove. Le due forme d’azzardo si potenziano a vicenda in una dinamica che li mostra complementari. Si rafforzano sinergicamente provocando entrambe la dipendenza patologica sempre più diffusa nella popolazione giocatrice e dalla quale è difficile uscire.
Tuscania non è immune da questo fenomeno e corre ai ripari pianificando un’azione di info-formazione e sensibilizzazione senza precedenti in loco sul tema del gioco d’azzardo.
Il Teatro civile è una risposta intelligente ed urgente che consente alla Comunità di Tuscania, come ad altre, di riflettere attraverso il palcoscenico su un fenomeno che sta cambiando il volto della povertà la quale non si mostra più solamente attraverso la mancanza di lavoro e di sostentamento economico (come accadeva decenni orsono) ma si manifesta anche e soprattutto come una grave mancanza di riferimenti ideali, di solidi percorsi di vita e di obiettivi prudenti e realmente perseguibili da ciascuno.
Vi aspettiamo domenica pomeriggio in Teatro.