Teatro San Leonardo: Il Signor Pirandello è desiderato al telefono
Da “I dialoghi mancati” di Antonio Tabucchi
15 novembre, ore 21
Un vecchio attore, un suonatore cieco di organetto e un teatro che diventa specchio dell’anima: il 15 novembre alle ore 21 il Teatro San Leonardo si trasforma in un luogo sospeso, dove vita e finzione si intrecciano in un crescendo di domande senza risposta.
Sul palco, la mano registica di Angelo Tanzi – che cura anche rielaborazione drammaturgica, luci e spazio scenico – anima una pièce intensa, portando in scena l’attore stesso al fianco del musicista Fiore Benigni, il “suonatore cieco di organetto”. Un duo dall’eco beckettiana, che, tra assoli e confessioni, dà vita a un dialogo profondo e immaginario. Il progetto sonoro, curato da Paolo Daniele, e i movimenti coreografici di Maria Vittoria Bosco completano l’esperienza, trasportando lo spettatore in una dimensione onirica e al tempo stesso profondamente umana.
Lo spettacolo prende avvio con una frase enigmatica: “Eccomi, sono Fernando Pessoa, o così mi hanno detto di essere.” Con questo incipit, il protagonista invita il pubblico in un viaggio attraverso i grandi temi dell’esistenza, come finzione e verità, amore e illusione, vita e morte. Citazioni di Luigi Pirandello e Fernando Pessoa, maestri del Novecento, emergono nelle parole di un monologo che è insieme confessione e spettacolo.
Attraverso una trama emotiva, tra assoli di organetto e numeri da avanspettacolo, lo spettacolo crea una sinfonia poetica capace di toccare corde universali, in cui ogni spettatore non potrà che intravedere un riflesso di sé.
BIGLIETTI
È possibile acquistare il biglietto presso: biglietteria Teatro San Leonardo, Underground e sul sito di ArcheoAres (eventi.archeoares.it).
Per informazioni:
Teatro San Leonardo
Viterbo, Via Cavour 9
Tel. 366 878 2880