Supercinema di Tuscania: “Juliette” di Loredana Parrella
La Stagione Primavera 2024 al Supercinema di Tuscania a cura di Twain Centro Produzione Danza continua ad incantare il pubblico con la straordinaria produzione “Juliette”. Quest’opera che ha girato l’Italia dal 2019, ha ricevuto un grandissimo apprezzamento e fa ora il suo ritorno a Tuscania.
Mercoledì 28 febbraio alle ore 21.00 andrà in scena lo spettacolo “Juliette” di Loredana Parrella in cuil’originale tragedia di Giulietta, intrappolata in un eterno vincolo d’amore con Romeo, prende ora una nuova strada. Cosa sarebbe successo se Giulietta avesse fatto una scelta diversa? “Juliette” ci offre una prospettiva audace e avvincente su un possibile futuro alternativo per la protagonista. Questo spettacolo non è solo uno sguardo diverso su un classico senza tempo, ma un viaggio emozionante nei tormenti delle relazioni familiari, nella fragilità delle madri e nei continui sforzi umani di cambiamento. Un’esperienza teatrale unica che accende la luce sui sogni e le sofferenze dell’animo umano.
Sono passati più di 400 anni da quando la storia di Romeo e Giulietta, l’amore di due giovani, ostacolati dall’attrito tra le rispettive famiglie, dai vincoli del buon costume e dal fato scaldava i teatri londinesi. È la storia che più di tutte le altre opere di Shakespeare ancora scalda il cuore di giovani e meno giovani in tutto il mondo.
C’è quel fantastico momento, nel 5° atto, in cui Giulietta si sveglia e trova di fronte a sé i corpi morti di Paride e del suo Romeo, bacia quest’ultimo nella speranza di morire avvelenata tra le sue labbra, poi estrae il pugnale e si uccide.
Ma se in quel momento Giulietta avesse fatto una scelta diversa? Se invece di uccidersi col pugnale di Romeo, avesse accettato l’invito del frate a fuggire? Se fosse scappata, lontano, da sola? Se fosse cresciuta, si fosse innamorata di nuovo, se fosse diventata madre?
Giulietta è morta ma Juliette decide di vivere, decide di strappare le pagine del libro che la chiudono in un vincolo eterno d’amore con Romeo. Decide di saltar fuori dalla storia, e scriverne una diversa, lasciandosi alle spalle la famiglia, il cugino defunto, la nutrice, Mercuzio, il frate, e pure il suo Romeo.
Juliette inizia un viaggio alla ricerca della sua libertà ma c’è una storia che la reclama costantemente. Ci sono delle persone costrette a vivere la tragedia da cui lei è scappata. C’è il suo Romeo che continua a proteggerla e ad amarla ad ogni respiro, c’è Mercuzio smarrito nei suoi sogni d’amore, ci sono i genitori di Juliette, bloccati e ciechi come due pilastri che devono sostenere il peso di questa storia (di un mondo) le cui chiavi sono custodite dal frate, condannato eternamente in un limbo, come un moderno Virgilio, e costretto a convivere con la sua colpa. Non è la bella Verona, ma l’inferno di Frate Lorenzo la cornice di questo viaggio all’interno dei personaggi di Juliette.
Tra antichi rancori ed eterni atti d’amore incosciente, Juliette trascina il pubblico all’interno del suo viaggio, fatto di ricordi, tensioni e amori che non finiscono. Juliette è una lente di ingrandimento che mette a fuoco i tormenti dei padri e la fragilità delle madri, dona luce ai vani sogni dell’essere umano e ai suoi continui tentativi di cambiamento, rende onore al coraggio di chi parte e alla sofferenza di chi è costretto a rimanere.
La Stagione Primavera 2024, con la direzione artistica di Loredana Parrella, è realizzata con il contributo di Ministero della Cultura, Regione Lazio e del Comune di Tuscania.
CREDITI
Juliette
Regia e coreografia Loredana Parrella
Testi Aleksandros Memetaj
Progetto luci Gianni Melis
Assistente alla coreografia Yoris Petrillo
Costumi Parrella/Formica
Con Aleksandros Memetaj, Yoris Petrillo, Caroline Loiseau, Anne-Gaëlle Stéphant, Valerio Riondino, Jessica De Masi, Romano Vellucci, Camille Cibrot, Ugnė Kavaliauskaitė, Marco Cirignotta
Produzione Twain Centro Produzione Danza
Coproduzione Fondazione Teatro Comunale di Modena
In collaborazione con Quartieri dell’Arte Festival Viterbo, ATCL Lazio, Festival Cortoindanza Cagliari, Vera Stasi/Progetti per la Scena, Festival del Teatro Medievale e Rinascimentale di Anagni, Festival OrizzontiVerticali/Fondazione Fabbrica Europa
In residenza presso Supercinema e Teatro Il Rivellino – Tuscania, T.OFF e Fucina Teatro – Cagliari
Con il contributo di MiC – Ministero della Cultura, Regione Lazio, Fondazione Carivit, Comune di Tuscania
BIGLIETTI:
8€ intero – 5€ ridotto
INFO E PRENOTAZIONI:
(+39) 380 146 2962 (Whatsapp) | info@cietwain.com | cietwain.com
In caso di mancata risposta si prega di inviare un sms o un messaggio WhatsApp e sarete ricontattati al più presto.
La biglietteria apre un’ora prima dell’inizio dello spettacolo.
SUPERCINEMA DI TUSCANIA
Via G. Garibaldi, 1/A | 01017 Tuscania (VT)