Soriano nel Cimino: “Notte bianca della legalità”
La scuola secondaria di Soriano nel Cimino venerdì 31 maggio alle 17,30 aprirà le sue aule per ospitare l’ottava edizione della “Notte bianca della legalità”, una manifestazione che negli anni si è arricchita di elaborati degli allievi di tutti i tre gradi dell’istituto comprensivo Monaci ed è stata onorata di ospitare personaggi come don Antonio Coluccia, Tiberio Bentivoglio, la professoressa Maria Falcone e tanti graduati delle forze dell’ordine.
Il tema di quest’anno sarà il coraggio delle donne in ritratti inediti e creativi, colore della manifestazione, non il rosso, ma il rosa, perché ci sia ancora una speranza.
Per secoli la donna è stata celebrata quale simbolo di fertilità e maternità, avendo sempre un ruolo marginale nella società, ma se promuovere la cultura della legalità nella scuola significa educare gli alunni al rispetto della dignità della persona umana, attraverso la valorizzazione dell’educazione interculturale, al rispetto delle differenze, attraverso la consapevolezza dei diritti e dei doveri, con l’acquisizione delle conoscenze e l’interiorizzazione dei valori che stanno alla base della convivenza civile, è necessario che lo sia anche nel riconoscimento del ruolo delle donne.
Tanti, troppi, gli episodi di molestie, femminicidi e violenze domestiche dovuti a un’atavica mentalità. Questo ci deve portare a riflettere. Ecco quindi la donna celebrata nell’arte, nella storia, nella Shoah. La donna vittima di mafia, di violenza, di soprusi, di disparità nel mondo del lavoro, ma anche la donna realizzata nel lavoro, che ha raggiunto i suoi obiettivi, mito per le generazioni, nonché generatrice di vita.
Il tutto attraverso gli occhi dei bambini dai 3 ai 13 anni, con l’esposizione dei loro lavori, drammatizzazioni, flash mob, musica dal vivo, video e tanto altro a partire dalle 17,30.
Ospite della conferenza che si terrà in serata, alle 21,30, la dottoressa Caterina Chinnici, europarlamentare, figlia di Rocco Chinnici, il magistrato che ebbe l’idea di istituire una struttura collaborativa fra i magistrati d’ufficio nota poi come “pool antimafia”. Siete tutti invitati a partecipare.
Istituto comprensivo Ernesto Monaci