Pirati della bellezza, al via la quarta edizione della manifestazione culturale
Pirati della bellezza, l’ideatore Carlo Galeotti: “Diritti delle donne e la lotta contro la violenza saranno il filo rosso del festival”
Al via la quarta edizione della manifestazione culturale – Dal 16 al 26 ottobre nelle sedi di Unindustria e centro Faul della Fondazione Carivit alle ore 18
Pirati della bellezza, si parte con la quarta edizione del festival della parola e del pensiero ideata da Carlo Galeotti, Piattaforma 2.0 e Tusciaweb. Dal 16 al 26 ottobre all’auditorium di Unindustria e al centro culturale della Fondazione Carivit a Valle Faul, Viterbo.
Ultimi ritocchi e poi si dà il via. Tante novità per questa nuova edizione della manifestazione culturale. Due sale a disposizione per ospitare un ampio pubblico, circa 250 posti a sedere. Otto incontri in tutto. Ogni evento verrà trasmesso in diretta streaming. Si inizia alle 18.
Il filo conduttore della quarta edizione dei Pirati della bellezza sarà la battaglia contro la violenza sulle donne e i loro diritti.
“Un filo rosso fortemente suggerito e voluto dalla Fondazione Carivit – spiega Galeotti -, che abbiamo accolto con grande attenzione. Per affrontare con serietà una questione che quotidianamente ci interroga. Diritti delle donne e parità di genere nel senso più ampio saranno così tra i temi di quest’anno”.
“Questa edizione dei Pirati della Bellezza vuole essere un inno alla libertà – sottolinea l’ideatore Carlo Galeotti -, come sempre. Libertà e stato di diritto innanzitutto e sopra a tutto per continuare a riflettere, a ragionare, a creare spazi di confronto. Un momento di chiara e limpida produzione e creazione culturale. Cultura che non sia puro intrattenimento, come ci si limita troppo spesso a fare a Viterbo, basti vedere la tristezza in questo senso di certe iniziative. Puramente decorative e museali, che hanno certo una loro dignità, se son fatte bene e a un certo livello. Ma che in un momento così drammatico della storia, lasciano spesso il tempo che trovano.
“Noi puntiamo su eventi culturali che sono battaglie di frontiera sui temi dei diritti, dell’intelligenza artificiale, della geopolitica, del clima e dell’innovazione. Non ci si può limitare a eventi di semplice intrattenimento e celebrativi, ribadisco”, conclude Galeotti.
I Pirati della bellezza
Festival della parola e del pensiero