Mood – Stati d’animo – mostra fotografica di Simona Poncia al Ridotto del Teatro Unione
Dal 20 settembre al 26 ottobre
Dal 20 settembre al 26 ottobre, al Ridotto del Teatro dell’Unione, Mood – Stati d’animo, la mostra fotografica di Simona Poncia. L’evento, patrocinato dal Comune di Viterbo – assessorato alla cultura e all’educazione, sarà inaugurato domani alle ore 17, alla presenza dell’artista e dell’assessore Alfonso Antoniozzi. Nelle opere che verranno esposte sarà possibile trovare paesaggi estranei e visi familiari, animali selvatici ed edifici conosciuti che si fondono in una poesia personale eppure universale, istintiva e difficile.
“A prescindere dall’estetica e dallo stile di ogni scatto, è il messaggio che conta – spiega Simona Poncia -. Il mio modo di esprimere il mondo, i simboli e le visioni che più risuonano sulle corde della mia anima e che svelati ad uno ad uno mi spogliano di ogni sovrastruttura, per rivelare il nucleo di me e della mia espressione artistica. Il mio Virgilio è la nebbia. Il mio è un tentativo di catturare la vera natura delle cose attraverso il filtro della nebbia, che nasconde alla vista ma rivela all’orecchio, in una confusione di sensi che potrebbe portare alla verità, alla purezza. La nebbia nasconde, rivela ma soprattutto trasforma – aggiunge Simona Poncia -. Pennella magia sulla consuetudine, ammanta di mistero l’ovvio e il riconoscibile. Le forme familiari mutano grazie alla luce che, in qualche modo, una volta passata attraverso la nebbia non è più la stessa. L’assenza di colori nei miei scatti non è solo frutto di una scelta d’amore ma una rincorsa verso il sublime e l’onirico, da raggiungere un attimo prima che la tensione si rompa e la chiarezza cancelli lo spazio del sogno”.
La mostra è visitabile dal martedì al sabato e nei giorni di spettacolo con orario 10-13 e 15-19. Ultimo ingresso, 30 minuti prima della chiusura. La mostra rimarrà chiusa dall’8 al 12 ottobre per esigenze del Teatro. Ulteriori info: tel. 388 950 6826 – teatrounioneviterbo@gmail.com .
Simona Poncia si avvicina alla fotografia dopo aver visto una mostra a Firenze dal titolo “Robert Mapplethorpe: La perfezione nella forma”, in cui le fotografie dell’artista americano erano affiancate, come termini di paragone, al David e ai quattro Prigioni di Michelangelo. Questo incontro alimenta la sua passione per quest’arte, motivandone lo stile in bianco e nero.
Le sue foto sono senza tempo. Riesce a fare emergere l’essenziale e la purezza di ogni cosa donando, con le sue atmosfere rarefatte, sacralità all’immagine ritratta. Immersa nella natura misteriosa o travolta dalla confusione cittadina, è il silenzio che ricerca, un contatto intimo con il mondo che la circonda.
Vive in un piccolo paese e la nebbia accompagna la sua quotidianità per molti giorni durante l’anno.
Di seguito le sue parole: “La nebbia rende tutto più affascinante e si riscoprono, nella loro vera essenza, paesaggi che si pensava di conoscere. Le cose non appaiono nella loro complessità ma si mostrano pian piano, modellandosi attraverso la luce che continuamente cambia. Per me che amo la fotografia in bianco e nero la nebbia regala scenari incantevoli, ultraterreni, fino a quando svanisce portandosi via anche il sogno che ha creato”.
Paesaggi onirici, ritratti ma anche architetture o interni dei musei sono soggetti prediletti delle sue fotografie, retaggio del suo percorso di studi in Storia dell’Arte.
Simona Poncia ha esposto in autorevoli contesti quali l’Arsenale di Venezia come finalista del premio “Arte e Laguna” nel 2014 e nel 2021, al MACRO di Roma per il premio “Adrenalina” e presso la Centrale Taccani a Trezzo sull’Adda, in occasione di Expo 2015.
Nel 2018 alcune sue foto sono state inserite nella mostra “Murmures”, presso il Museo delle Mura Aureliane di Roma.
Dal 7 al 12 dicembre 2019, una sua personale a Palazzo Velli di Roma nell’ambito della rassegna culturale MarteLive.
Il progetto “Nebbie” è stato pubblicato sulla rivista Il Fotografo.
E’ presente come fotografa con un suo portfolio su “PhotoVogue” canale on-line di “Vogue Italia”.
Nel 2014 ha ottenuto il riconoscimento “Merit of Excellence” al concorso Black and White Spider Awards e “Honorable Mention” nei concorsi: International Photographer of the Year, Neutral Density Photography Awards, Bifa Awards, Monochrome Awards, Fine Art Photography Awards, Monovision Photography Awards, Prix de la Photographie Paris, Tokyo International Foto Awards.
Dal 30 novembre 2019 al 15 gennaio 2020, partecipazione alla mostra dal titolo “Paesaggio Italiano – L’infinito tra incanto e sfregio”, a cura di Vittorio Sgarbi, Villa Colloredo Mels di Recanati.
Dal 3 al 16 marzo 2020, esposizione presso la sede Fondazione Zeffirelli Onlus di Firenze nell’ambito dell’evento “Moovart Co-Expo Firenze 2020”.
Dal 19 al 26 febbraio 2021, esposizione presso la Galleria La Pigna di Roma, nell’ambito della mostra “Something Beautiful”.
Dal 10 al 16 aprile 2021 esposizione presso la galleria Esse&rrE con la mostra “Daydreaming”.
Dal 29 maggio al 2 giugno 2021 partecipazione alla Mostra Internazionale d’Arte Contemporanea “Pro Biennale” presso la Chiesa della Pietà di Venezia.
Esposizione presso la Glasgow Gallery nell’ambito di Photography International Street Photography May 2022.
A settembre del 2022, esposizione presso il chiostro della chiesa di San Francesco di Treviso in occasione di Treviso Photographic Festival.
Dal 1 all’8 aprile 2022 partecipazione alla mostra “Visionary” presso la Biblioteca Angelica di Roma.
Dal 21 maggio al 15 agosto 2022 partecipazione alla mostra collettiva “Spazio Visioni Intrecciate” presso Villa dei Cedri ex opificio a Valdobbiadene (TV) a cura di Arte Laguna Prize.
Dal 4 al 26 giugno 2022 partecipazione alla mostra “People”, presso la Galleria Bresciani Visual Art di Roma, a cura di Roma fotografia eventi.
Primo posto al concorso The Artist Gallery – categoria ritratto – con la foto “Elena e Tristano”.
Dal 9 al 30 marzo 2024 mostra dal titolo “Silence” a cura di Ph21Gallery di Budapest.
Silver Winner nella categoria Landscapes nell’ambito del concorso internazionale Musa Photography Awards 2024.