MARTYRES – La mostra personale di David Booker a Palazzo Fani
Le opere di David Booker ci raccontano le storie delle cose umili e dei Santi Martiri di Tuscania e ci ricordano le parole di Papa Francesco :“L’eredità viva dei martiri dona oggi a noi pace e unità. Essi ci insegnano che, con la forza dell’amore, con la mitezza, si può lottare contro la prepotenza, la violenza, la guerra e si può realizzare con pazienza la pace” .
Dal 13 luglio all’8 settembre 2024, il cinquecentesco Palazzo Fani di Tuscania ospiterà la mostra personale dello scultore David Booker, intitolata “MARTYRES”.
Accanto al tema della metafisica degli oggetti umili: scatole di cartone, imballaggi e rottami, l’artista approfondisce il tema della testimonianza delle idee come motore del cambiamento culturale attraverso il ricordo dei martiri dei primi secoli del cristianesimo.
E proprio a Secondiano, Veriano e Marcelliano, i Tre Santi Martiri protettori di Tuscania, sono dedicate alcune opere realizzate per l’occasione. I grandi disegni a matita, trasmettono un senso di intimità e di profonda connessione con i soggetti rappresentati. Le sculture in bronzo e in legno esprimono una monumentalità ed un’eleganza arcaica che ne cattura la fragilità umana e al tempo stesso la forza di volontà.
La mostra, organizzata dalla A.C.T.A.S, Associazione Culturale Turismo Arte e Spettacolo in collaborazione con il Comune di Tuscania, inaugura sabato 13 luglio alle 18.00 e sarà aperta fino a all’ 8 settembre 2024, dal venerdì alla domenica dalle 17.30 alle 20.00.
Per maggiori informazioni, e aggiornamenti sul calendario dei numerosi eventi collaterali in programma, è consigliato visitare il sito web www.davidbookersculptor.eu o https://www.actas-tuscania.it/ o contattare la segreteria organizzativa all’indirizzo email actastuscania@libero.it .
IL CARTONE METAFISICO
David Booker è uno scultore australiano di fama internazionale, da 30 anni vive in Umbria ed è noto per le sue opere figurative monumentali in marmo e legno che ha esposto in molte città d’arte in Italia. Una parte meno conosciuta della sua produzione artistica è dedicata alle scatole di cartone ondulato.
” I disegni di David Booker ritraggono scatole ed imballaggi usati, che tolti dal loro contesto d’uso e messi al centro dello sguardo sono d’invito allo stupore per la complessità e la ricchezza del dialogo tra la luce ed un materiale tanto semplice e povero, quanto prezioso perché amico dell’ambiente: il cartone.”
Un soggetto inaspettato
David Booker ha iniziato a disegnare scatole di cartone fin dagli anni ’90, affascinato dalla loro particolarità strutturale che si traduce in infinite forme. Con matite e grafiti, su carte fatte a mano, cattura la bellezza e la magia del cartone ondulato in opere spesso di grandi dimensioni e crea composizioni al tempo stesso realistiche e poetiche.
Le sue composizioni nascono dall’azione di recupero di cartoni, scatole e pezzi meccanici, scelti e prelevati dai contenitori del riciclo per essere disegnati semplicemente come sono nella realtà. Tolti dal loro contesto d’uso e ritratti dal vero, quelli che erano oggetti umili e materiali scartati ci appaiono nella loro unicità, protagonisti dotati di personalità propria.
Per alcune opere, David Booker ha creato, ritagliando cartoni recuperati, veri e propri modelli che ha poi messo in posa e ritratto. Scatole e imballaggi, oggetti destinati ad essere gettati dopo l’uso, sono trasformati in protagonisti di nuove narrazioni. L’artista tratta le scatole come personaggi e trasforma i personaggi in sagome di cartone e nel farlo ci invita a riflettere sulla natura umana, sulla precarietà dell’esistenza, sulla forza delle idee e sul potere trasformativo dell’arte.
“C’è chi li butta, chi li ricicla, altri li conservano in cantina e qualcuno è costretto persino a utilizzarli come riparo dal freddo. Ma solo David Booker ne fa l’oggetto della sua arte. (
“…opere che, come evidenziato dalla critica, “suggeriscono una via sostenibile per la ricerca della felicità: la contemplazione dell’intreccio del disegno, l’invito allo stupore per la complessità e la ricchezza del dialogo tra la luce ed un materiale tanto semplice e povero, quanto prezioso perchè amico dell’ambiente: il cartone”.
“ …un invito allo sguardo lento, un omaggio alla supremazia della sensibilità. Lascia un senso di stupore questo dialogo ricco e complesso che l’artista australiano ha creato, con mezzi semplici e grande maestria, tra la luce ed un materiale tanto povero quanto prezioso.”
Il nuovo progetto espositivo per il 2024 – 2025
David Booker sceglie con cura gli spazi espositivi optando per musei o luoghi pubblici con una storia importante, in città non troppo grandi ma sempre di rilevante interesse storico artistico. Nel 2022-2023 ha realizzato un progetto site-specific per il Museo della Cattedrale di San Secondiano a Chiusi (SI) con la mostra RELIQUIAE. https://www.itinerarinellarte.it/it/mostre/reliquiae-disegni-di-david-booker-4695
Per questo, nel 2024 la sua attenzione si è indirizzata su Tuscania (VT) città in cui San Secondiano è da secoli venerato.
San Pietro a Tuscania
Tuscania è stata da poco riscoperta da un turismo culturale selettivo e attento alla sostenibilità ambientale. E’ una cittadina di 8500 abitanti cresciuta attorno ad un borgo medievale immerso nella splendida cornice della Tuscia viterbese, sede di un museo Archeologico Nazionale, in una posizione strategica tra Roma e Firenze, che racconta con le sue necropoli e chiese una storia millenaria che affonda le sue radici nell’antica civiltà etrusca.
La mostra che David Booker sta preparando inaugurerà a Tuscania sabato 13 luglio 2023 e si protrarrà fino a domenica 8 settembre 2024. La mostra è promossa dall’associazione senza fini di lucro A.C.T.A.S in collaborazione con il Comune di Tuscania.
L’A.C.T.A.S ’Associazione Culturale Turismo Arte e Spettacolo’ nasce negli anni ’70 e da 40 anni è attiva nel territorio cittadino promuovendo attività volte ad incentivare cultura, arte e turismo. La mostra si svolgerà nelle prestigiose sale di Palazzo Fani, una dimora nobiliare del ‘500 situata nel cuore del centro storico della città di Tuscania.
Il titolo del progetto site-specific è ‘ MARTYRES: disegni di David Booker’ e prevede nel salone centrale l’esibizione di due grandi sculture in legno ed una in bronzo insieme ad un nucleo di disegni che celebrano le figure storiche dei santi patroni di Tuscania. I santi Secondiano, Veriano e Marcelliano ed altri martiri del terzo secolo sono visti nella loro umanità come individui che attraverso la loro testimonianza hanno reso possibile la trasformazione della civiltà etrusco-romana pagana in civiltà italica cristiana. Nelle altre sale un tema onnipresente è la poetica degli oggetti umili che presenta scatole ed oggetti di recupero in nuove inedite declinazioni.
Particolare del polittico ‘ L’artista ‘ 2022
La mostra si svolgerà nel periodo di maggiore afflusso turistico per la città di Tuscania e si prevede un altissima affluenza nella settimana dei festeggiamenti dei Santi Martiri Tuscanesi tra il 5 e l’11 Agosto 2024.
L’originalità dello stile di David Booker riscuote sempre interesse e stupore e anche nella prossima occasione non mancherà di suscitare curiosità tra i Tuscanesi che vedranno per la prima volta un artista contemporaneo affrontare il tema dei Santi Patroni della loro città, in modo a dir poco inusuale, ma rispettoso e sincero.
Notizie e immagini sulle mostre recenti di David Booker sono disponibili sul sito ufficiale dell’artista davidbookersculptor.eu