Il maestro Maurizio Mastrini in concerto all’Auditorium di Santa Maria in Gradi
Il pianista scalzo presenterà Ghost ultimo suo progetto.
L’Auditorium di Santa Maria in Gradi, in occasione della Stagione della Tuscia di Viterbo, il giorno 26 ottobre alle ore 17.00 ospiterà il concerto del maestro Maurizio Mastrini annoverato fra i musicisti-compositori più conosciuti a livello internazionale. Il maestro Mastrini eseguirà, come sempre, brani del proprio repertorio, al programma dell’evento ha dato il titolo di “GHOST ” ultimo suo progetto.
“GHOST” è un connubio di emozioni scalpitanti che si riproducono in musica, esplorando diverse percezioni sensoriali. L’album è stato realizzato in Italia, con la collaborazione della Premiata Orchestra Sinfonica della Felicità (voluta e creata dal Maestro Mastrini e composta sia da giovani e premiati talenti che da professionisti di grande esperienza), sotto la direzione del Maestro Paolo Scibilia ed arrangiamenti orchestrati del Maestro Roberto Marino. Il nome “Ghost” è nato spontaneamente, per il carattere etereo del tema ma, allo stesso tempo, molto passionale, struggente e con un piccolo frammento dell’inciso che ricorda il celebre studio di Chopin “La caduta di Varsavia”. Il brano, per il suo carattere estremamente romantico, ricorda il film “Ghost” (1990, del regista da Jerry Zucker e vincitore di 3 premi Oscar), ragion per cui Mastrini ha pensato di racchiudere in esso tutte le emozioni e sensazioni che questo film trasmette. Il brano Ghost è nato dal pianoforte della stanza 448 del Vittoria Excelsior a Sorrento, lo stesso che diede alla luce nel 1986 a Caruso di Lucio Dalla. Il maestro Mastrini ha appositamente scelto di pernottare in questo spazio per capire cosa si provasse a vivere quell’atmosfera, cosa si respirasse in quel luogo. Mastrini dichiara: “Come d’incanto, ho messo le dita sul pianoforte e tutto è nato all’improvviso”. Il brano è dedicato da una parte al grande cantante Enrico Caruso, e dall’altra parte al Maestro Lucio Dalla.
Maurizio Mastrini si discosta dalla figura “tradizionale” di solo pianista e compositore, è infatti un artista che trascende le convenzioni musicali, tra gli esiti forse più curiosi della sua carriera vi è il celebre album “Il Mio Mondo al Contrario” in cui il maestro Mastrini ha ricalcato la tradizione eseguendo celebri composizioni classiche ma partendo dall’ultima nota fino alla prima, esperimento che ha stupito e sbalordito positivamente critici e pubblico e che gli è valso l’appellativo di “il pianista che suona al contrario”. Mastrini è un visionario il cui estro creativo ha catturato i cuori di milioni di persone in tutto il mondo. La sua vita e la sua arte sono intrinsecamente legate a una storia affascinante di passione e dedizione, tanto da essere definito dalla critica e dagli addetti ai lavori “IL FENOMENO”.
Un’ulteriore innovazione è l’album in cui ha integrato il battito cardiaco come base ritmica di una sua composizione. Utilizzando sensori acustici applicati al suo costato, il battito del cuore diventa un elemento fondamentale della sua musica, creando una connessione profonda tra la vitalità umana e il pianoforte. Questa tecnica ha avuto un impatto significativo anche in ambito medico: il Professor Massimo Massetti, del reparto di Cardiochirurgia del Policlinico Gemelli di Roma, utilizza le musiche del Maestro Mastrini in sala operatoria per creare un ambiente più sereno e centrato sul paziente. La musica del Maestro non solo accompagna i momenti delicati dell’intervento, ma contribuisce anche a migliorare il benessere del paziente durante il processo chirurgico.
La sua carriera è costellata di successi a livello globale: con oltre 900 concerti in poco più di 10 anni e più di 43 milioni di ascolti su Spotify, questo fa di lui uno dei pianisti più seguiti e amati a livello internazionale. La sua massiccia presenza sul web, insieme alla sua capacità di emozionare milioni di ascoltatori, lo ha reso una figura centrale nel panorama musicale contemporaneo, spingendo sempre più persone a scoprire la sua musica.
Nel 2024, il suo tour internazionale, ha già toccato con oltre 70 date, con like esibizioni delle principali capitali del mondo. Nel 2023 le date totali del tour sono state 80 culminando in un trionfo alla Carnegie Hall di New York, confermando ulteriormente la sua posizione di rilievo nella scena musicale globale.
Tra le sue iniziative più significative si distingue il “Concerto Baratto”, un evento unico in cui gli spettatori hanno la possibilità di pagare l’ingresso non con denaro, ma barattando beni di prima necessità (farina, riso, pasta, zucchero e scatolame). Questi beni vengono poi devoluti in beneficenza a favore di associazioni locali del territorio in cui il concerto ha luogo. Il “Concerto Baratto” non è solo un’esibizione musicale, ma un gesto di profonda solidarietà, capace di unire la musica e il senso di comunità in un’esperienza condivisa di aiuto reciproco.
Oggi, Mastrini vive in un eremo immerso nelle colline dell’Umbria, lontano dalla frenesia della vita moderna. Questo rifugio appartato gli consente di connettersi profondamente con la natura e con le sue emozioni, creando composizioni caratterizzate da una purezza e una forza espressiva uniche.
La musica di Mastrini, che unisce elementi di classicismo e modernità, minimalismo e complessità, è un viaggio emozionale che riesce a toccare profondamente chiunque lo ascolti. Maurizio Mastrini non è solo un artista, ma una forza innovativa che continua a sorprendere e ispirare il mondo con la sua musica.