Don Paolo Alliata a “La Biblioteca incontra” venerdì 7 febbraio
Venerdì 7 febbraio alle 17.30, nell’ambito della rassegna “La Biblioteca incontra”, sarà a Viterbo don Paolo Alliata per presentare il suo libro L’amore fa i miracoli (Ponte alle Grazie) in dialogo con il commissario straordinario Paolo Pelliccia.
L’incontro si terrà, come di consueto, presso la sala conferenze “Vincenzo Cardarelli” della Biblioteca consorziale (viale Trento, 18/E).
L’AUTORE
Paolo Alliata (Milano, 1971) è sacerdote della Diocesi di Milano. Laureato in Lettere classiche, cerca di raccontare, nella predicazione e negli scritti, il grande Mistero cristiano ricorrendo volentieri a immagini e temi tratti dalla letteratura e dal cinema.
Ha scritto e messo in scena per bambini e ragazzi testi teatrali sulla Bibbia (E Dio disse: “Su il sipario!”, ed. Centro Ambrosiano; “Io a Gesù bambino non ci credo mica!”, illustrato da Carla Manea, Valentina Edizioni – Centro Ambrosiano, entrambi usciti nel 2013). Per Ponte alle Grazie ha pubblicato: Dove Dio respira di nascosto (2018), C’era come un fuoco ardente (2019), Gesù predicava ai bradipi (2021).
Dal 2019 al 2024 è stato responsabile del Servizio per l’Apostolato Biblico della Diocesi di Milano, di cui è collaboratore. Dal 2022 è rettore del liceo Montini di Milano.
IL LIBRO
Paolo Alliata, L’amore fa i miracoli. Tra le pagine dei grandi romanzi, Ponte alle Grazie
La letteratura ci insegna ad amare: è una maestra di sentimenti, una fonte di sapienza, il giardino in cui Dio respira di nascosto. Seguendo questa intuizione, don Paolo Alliata ci conduce tra le pagine dei grandi romanzi, cercando il soffio che ci nutre. Perché l’amore trova sempre il modo per raggiungerci, declinandosi nelle forme, nelle storie, nelle voci più diverse.
L’amore di Romain Gary è memoria e resistenza, nel volo degli aquiloni che inseguono l’azzurro. L’amore che scalda il cuore del professor Stoner è un sonetto di Shakespeare che schiude la porta sull’eterno. L’amore di Kundera oscilla tra leggerezza e pesantezza, vulnerabilità e compassione: è la voce bambina che canta. L’amore che aleggia nella resurrezione secondo Tolstoj è metamorfosi, grazia, primavera che arriva anche in città. L’amore, per Steinbeck, è profezia, preghiera in movimento, marcia collettiva verso la libertà. L’amore che sostiene C. S. Lewis è pianto che volge in letizia, legame che scavalca la morte, fede.
L’amore è quella forza che ci spinge a tuffarci nelle cose così come sono. Che ci rende vivi, non nelle aspettative, ma nella nostalgia di infinito, un infinito tanto più potente quanto incolmabile.
Con una prefazione di Isabella Guanzini.
—
L’incontro sarà anche trasmesso in diretta sul canale YouTube della Biblioteca consorziale: https://www.youtube.com/@bibliotecaconsorzialeviterbo
Ai presenti, come per le precedenti edizioni, la Biblioteca farà dono del libro in rassegna, fino ad esaurimento delle copie disponibili.