Debora Caprioglio ed Emilio Celata: doppio appuntamento al Teatro Boni
L’8 marzo cena e spettacolo per la Giornata della Donna. Il 10 una produzione della realtà aquesiana
Doppio appuntamento questa settimana ad Acquapendente con la stagione del Teatro Boni, diretta da Sandro Nardi.
Venerdì 8 marzo 2024, in occasione della Giornata Internazionale della Donna, il Boni ripropone la formula della cena con spettacolo (la prima alle ore 19.30, il secondo alle 21.00), che ha già riscontrato un ottimo successo nelle precedenti occasioni dell’ultimo dell’anno e di Carnevale. Sul palcoscenico dell’Alta Tuscia torna Debora Caprioglio, protagonista dello spettacolo “Non fui gentile, fui Gentileschi. Quanto è difficile vivere in un mondo di uomini“. L’attrice interpreta Artemisia Gentileschi, pittrice del ‘600, avviata dal padre artista a un mestiere in cui le donne non erano nemmeno contemplate. Artemisia ha una passione che la tiene ore e ore a disegnare. Grazie al genitore conosce i maggiori pittori dell’epoca, tra cui Caravaggio. Un giorno il suo mentore Agostino Tassi abusa di lei e il trauma e il processo che ne segue segnano profondamente la vita artistica di Artemisia.
Tutto quello che lei ha compiuto per affermarsi in un mondo dominato ferocemente dagli uomini, la rende una figura di riferimento nella lotta per i diritti delle donne. La sua pittura, con il suo stile drammatico fatto di tinte forti e chiaroscuri e molto influenzato da Caravaggio, rappresenta la grazie e la giustizia divina. Artemisia racconta la sua vita attraverso tele che narrano di trionfi e sconfitte, di lotte contro un sistema che la vorrebbe donna di casa tra fornelli e figli. Per lei la pittura racconta tutto, la violenza e l’ira, ma nel paradiso della sua arte risplende la sua vittoria in un mondo solo maschile.
Domenica 10 marzo (ore 17.30) spazio a una produzione del Teatro Boni: “AAA cercasi luminoso superattimo“, con Emilio Celata, per la regia di Sandro Nardi, entrambi autori del testo insieme a Elisa Celata. Prospettive per il prossimo futuro? Salire, andare in cima. Solo a certe altezze puoi far respirare i pensieri. È una questione di altitudini emozionali. Serve un attico per pensare, forse un superattico. È l’attico delle scelte, quello in cui si prende o si perde coraggio. Chi pensa che sia meglio vivere un giorno da leone, al tramonto che fa? Meglio consacrare una vita intera alla ricerca del fatidico, seducente, mirabile, sontuoso, brevissimo ma luminosissimo superattimo.
La stagione 2023-2024 “Sguardi oltre i confini” ha il sostegno di Comune di Acquapendente e Regione Lazio. Il Teatro Boni è ad Acquapendente (VT) in Piazza della Costituente 9. I biglietti sono in vendita anche online su Vivaticket. Per informazioni: www.teatroboni.it – 0763.733174 – 334.1615504.