“Ciò che ci unisce”, a Viterbo la seconda giornata del dialogo cristiano-islamico
Sabato 23 novembre 2024 a Viterbo dalle ore 10.00 alle 13.00, presso la sala conferenze della Parrocchia dei Santi Ilario e Valentino (quartiere Villanova) si terrà la seconda giornata del dialogo cristiano-islamico della Tuscia, dal titolo “Ciò che ci unisce. Sure, versetti e valori che ci accomunano”.
L’evento è organizzato dall’Associazione Culturale Islamica di Viterbo APS, che aderisce all’UCOII (Unione delle Comunità e Organizzazioni Islamiche in Italia) e dalla Diocesi di Viterbo – Ufficio per l’ecumenismo e dialogo interreligioso, con il supporto del CSV Lazio ETS (Centro di Servizio per il Volontariato).
L’evento fa parte del percorso iniziato due anni fa per costruire un cammino di conoscenza reciproca che avvicini i fedeli delle rispettive religioni, dissolvendo stereotipi e pregiudizi attraverso il dialogo, da cui la scelta del titolo “Ciò che ci unisce”. In particolare questo secondo incontro avrà come focus “custodire il creato costruendo la pace” Relatori dell’incontro Padre Mauro Busin, docente di teologia presso l’Istituto Teologico San Pietro, il dottor Yassine Lafrem, presidente dell’UCOII e il dottor Hamdan Al Zeqri, responsabile DIP Dialogo Interreligioso UCOII e Comunità Islamica di Firenze e Toscana.
Gli organizzatori auspicano di far diventare questa giornata un evento fisso per la comunità locale, stabilendo uno spazio di confronto e dialogo costanti. Dialogo che non è solo un incontro di parole, ma un cammino di ricerca di pace, di comprensione e di comunione, ispirato dalla comune vocazione alla giustizia, alla misericordia e alla fraternità.