Capodimonte nell’anno di Giulia Farnese
Le celebrazioni per il V centenario della morte di Giulia Farnese “la Bella” tornano a Capodimonte con un ricco carnet di convegni e la sfilata storica.
Programma di alto profilo, quello previsto nel weekend di sabato 29 e domenica 30 giugno a Capodimonte, in occasione dei 500 anni dalla morte di Giulia Farnese, detta “la Bella” – l’evento culturale voluto dall’amministrazione comunale di Capodimonte che si protrarrà per l’intero anno 2024.
Si comincia sabato 29, alle ore 16.30, nella splendida cornice delle ex Scuderie Farnesiane con un convegno dal titolo “Giulia Farnese”, introdotto dai saluti istituzionali del sindaco Mario Fanelli. Il primo ospite a prendere la parola sarà Francesca Giurleo, autrice di numerosi testi storici, che affronterà l’argomento “La famiglia Farnese: le origini”. Dopodiché il microfono passerà al filologo Paolo Procaccioli per affrontare il tema di “Giulia Farnese, donna del Rinascimento. A seguire, la dottoressa Felicita Menghini Di Biagio farà un’analisi su “Giulia Farnese, Capodimonte e l’isola Bisentina” e concluderà il ciclo di interventi con un interessante parallelo tra “Giulia Farnese e Lucrezia Borgia”.
Domenica 30, sempre alle ex Scuderie Farnesiane, ma alle ore 10.00, sarà l’architetto Renzo Chiovelli a illustrare “Le residenze farnesiane della Tuscia: la rocca di Capodimonte” con un focus speciale su quest’imponente edificio che, con la sua mole cinquecentesca, costruito intorno alla torre medioevale, caratterizza l’intero centro storico del paese lacustre. Sarà Bonaventura Caprio, appassionato di storia e archeologia, a chiudere la sessione mattutina con la relazione “Giulia Farnese, ultimo atto”. Breve pausa per permettere a relatori e presenti di consumare uno squisito pranzo nei numerosi ristoranti e trattorie locali, poi i lavori riprenderanno alle ore 16.00, ancora alle ex Scuderie Farnesiane con l’intervento di Maria Irene Fedeli su “I Farnese e Marta”, a cui seguiranno le letture di Michelangelo Gregori dal titolo “Giulia Farnese: dalla storia ai sonetti”, selezionate dagli scritti di Giocondo Cherubini.
A conclusione della due giorni di convegni, curati dall’editore Giuseppe Annulli è in programma una tavola rotonda intitolata “Giulia Farnese, il volto scomparso?” coordinata dallo stesso Giuseppe Annulli, Felicita Menghini Di Biagio, Giocondo Cherubini e Bonaventura Caprio. Al termine della conferenza, alle ore 18.30, dallo stesso edificio rinascimentale partirà il “Corteo delle famiglie nobili viterbesi” che, accompagnato dagli “Sbandieratori e Musici” dell’associazione culturale Pilastro Viterbo, sfilerà per le strade di Capodimonte fino a raggiungere il centro storico, avvolgendolo in una dimensione incantata per permettere ai partecipanti di fare un vero e proprio viaggio indietro nel tempo.