Bolognese e il suo violino inaugurano la XXIII edizione del Beethoven Festival Sutri
BEETHOVEN FESTIVAL SUTRI 2024 XXIII edizione
Domenica 27 ottobre ore 18 Palazzo Doebbing SUTRI
VINCENZO BOLOGNESE violino
Johann Sebastian BACH Fuga dalla Sonata in sol minore n. 1 BWV 1001
Johann Sebastian BACH Fuga dalla Sonata in la minore n. 2 BWV 1003
Johann Sebastian BACH Fuga dalla Sonata n. 3 in do maggiore BWV 1005
Johann Sebastian BACH Ciaccona dalla Partita in re minore n.2 BWV 1004
Eugène YSAŸE Sonata in sol minore op. 27 n. 1
Recital violinistico imperdibile a Palazzo Doebbing (Sutri), domenica 27 ottobre alle ore 18 (ingresso libero), con il celebre violinista Vincenzo Bolognese che sarà protagonista del primo appuntamento della XXIII edizione del Beethoven Festival Sutri 2024, firmato dagli Amici della Musica di Sutri e dedicato all’illustre pittore scultore Alessio Paternesi. orgoglio della Tuscia viterbese. Il significativo traguardo della kermesse è reso possibile dalla preziosa collaborazione del Comune di Sutri, della Regione Lazio e di Archeoares nonché dal sostegno della Banca Lazio Nord e dell’Agenzia Funebre Fabrizi.
Vincenzo Bolognese, primo violino di spalla del teatro dell’Opera di Roma, nonché premiato in numerosi concorsi nazionali ed internazionali fra i quali il “Curci” (Napoli 1985 e ’86) ed il Paganini (Genova 1987), proporrà un concerto per violino solo interamente dedicato alle musiche di Johann Sebastian Bach e Eugène Ysaÿe. Del sommo musicista tedesco verranno eseguite le Fughe dalle tre Sonate per violino solo BWV 1001, 1003, 1005: un’immersione nell’immensità di Bach e nella “fuga”, una delle forme che Bach ha più frequentato e che rivelano la genialità della sua mente musicale. Seguirà la sua celeberrima Ciaccona dalla Partita n. 2 in re minore BWV1004, una delle pagine più universalmente glorificata della musica strumentale, ricca delle più ardite figurazioni del virtuosismo violinistico. Chiuderà il concerto la Sonata in sol minore op.27 n.1 di Ysaÿe, dedicata a Joseph Szigeti e strettamente correlata alla prima sonata di Bach per violino solo della quale ricalca tempi, struttura e tonalità. Ysaÿe è stato dei più grandi violinisti di ogni tempo, ricordato per il suo virtuosismo, l’espressività e l’uso intensivo del vibrato.
Vincenzo Bolognese è nato a Lecce nel 1966. Allievo del padre e di Felix Ayo, si è diplomato in Violino e Musica da Camera con il massimo dei voti, lode e menzione di merito rispettivamente presso il Conservatorio e l’Accademia Nazionale di S.Cecilia. Si è poi perfezionato con Salvatore Accardo, Riccardo Brengola e Pierluigi Urbini. È internazionalmente conosciuto in campo musicologico proprio per la revisione di alcuni concerti e brani del celebre compositore genovese, oltre ad avere inciso le difficilissime Sei Sonate di Ysaye op.27 per violino solo, tutte le trascrizioni di Heifetz per violino e pianoforte, una monografia di Tartini ed un cofanetto con la Camerata Strumentale di Santa Cecilia interamente dedicata Paganini, comprendente il Quarto Concerto e le Variazioni per violino e orchestra.
Informazioni più dettagliate sul sito ufficiale della manifestazione www.beethovenfestivalsutri.com
Contatti: Associazione Amici della Musica di Sutri – info@beethovenfestivalsutri.com
Ufficio stampa – 348.1032586 – comunicazione@beethovenfestivalsutri.com