Nella serata del 4 settembre a Soriano nel Cimino, Carabinieri della Compagnia di Viterbo hanno arrestato in flagranza due sudamericani per furto e tentato indebito utilizzo di strumenti di pagamento. I militari hanno rilevato come questi, intorno alle ore 18.00 nel capoluogo, lungo la Strada Cassia Nord, avessero furtivamente forato con un coltello lo pneumatico posteriore destro dell’autovettura di un ottantenne tuscanese, attendendo che quest’ultimo si mettesse alla guida, per poi mostrarsi pronti a soccorrerlo, distrarlo e sottrargli occhiali da vista, cellulare e portafoglio contenente carta di debito; fermati a Soriano nel Cimino in piazza Vittorio Emanuele II, dai Carabinieri della Stazione locale, i due sono stati trovati in possesso della carta rubata, che per di più risultavano aver appena tentato di utilizzare per degli acquisti in un negozio di articoli sportivi. A seguito di perquisizione la loro autovettura è stata posta sotto sequestro, insieme al coltello e alla restante refurtiva, riaffidata al proprietario.
Il presente comunicato viene condiviso con la Procura della Repubblica di Viterbo e trasmesso per interesse pubblico.
PRESUNZIONE DI INNOCENZA
Il soggetto indagato è persona nei cui confronti vengono fatte indagini durante lo svolgimento dell’azione penale; nel sistema penale italiano la presunzione di innocenza, art 27 Costituzione, è tale fino al terzo grado di giudizio e la persona indagata non è considerata colpevole fino alla condanna definitiva.