
Il ciclo di conferenze “Raccontare l’Archeologia nella Tuscia”, incentrato sui musei e sul territorio, sono tenute da studiosi ed esperti di diverse discipline, che presentano al pubblico la propria ricerca scientifica e i progetti in fase di studio, e si svolgono da gennaio a dicembre in due sedi prestigiose: il Museo nazionale etrusco di Rocca Albornoz di Viterbo e il Museo archeologico nazionale dell’Agro Falisco e Forte Sangallo di Civita Castellana (VT).
Il quarto incontro “Racconti della Penna. Oggetti e immagini da una necropoli di Falerii”,a cura di Manuela Bonadies, si terrà venerdì 11 aprile alle ore 17.00 presso il Museo archeologico nazionale dell’Agro Falisco e Forte Sangallo di Civita Castellana, in via del Forte 82.
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Mercoledì 16 aprile, un doppio appuntamento: alle ore 15.30 visita guidata per i più piccoli “A casa di Eugene Berman”
con attività laboratoriale sulle maschere archeologiche e etnografiche
mentre alle ore 17.00, il terzo incontro del ciclo di conferenze
“Passeggiate immaginarie. La collezione rivelata e l’opera riscoperta di Eugene Berman (1899-1972)”
Alle ore 15.30 ci sarà unavisita guidata per i più piccoli alla mostra con attività laboratoriale sulle maschere della sua collezione, mentre alle ore 17.00 si svolgerà il terzo incontro del ciclo di conferenze “Passeggiate immaginarie. La collezione rivelata e l’opera riscoperta di Eugene Berman (1899-1972)“, che ha come oggetto la variegata collezione Berman ed è condotto da specialisti di diverse discipline che, con cadenza mensile a partire dal mese di febbraio, offrono l’opportunità di scoprire più a fondo l’opera dell’artista/collezionista, esplorandone i diversi aspetti.
L’incontro di mercoledì 16 alle ore 17.00 dal titolo “Raccontare un classico per immagini: la Gerusalemme liberata illustrata da Berman”, a cura di Gabriele Quaranta, tratterà dell’affascinante serie di disegni prodotta dall’artista per l’illustrazione del poema di Torquato Tasso, pubblicato nel 1961 in edizione critica da Laterza nella collana “Classici italiani”. Partendo dai trentasei disegni effettivamente inseriti nel volume, l’incontro offrirà però anche l’occasione di scoprire l’inedito album dei bozzetti, contenente ben 175 disegni che raccontano molto del processo creativo di Eugene Berman e della sua particolare interpretazione del grande testo cavalleresco.
L’ingresso alle conferenze è sempre libero e senza obbligo di prenotazione.
Per ulteriori dettagli, si invita a consultare la pagina “Eventi” sul sito web della Direzione regionale Musei nazionali Lazio.
