Nel corso delle attività esterne disposte in questi ultimi giorni, in concomitanza con gli eventi previsti per il carnevale, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile unitamente a quelli della Stazione di Ronciglione, hanno individuato e denunciato un soggetto che si era reso responsabile di danneggiamento e furti all’interno di due esercizi commerciali.
I militari avevano iniziato a tenere sotto controllo un uomo, un pendolare proveniente da Roma, che nei giorni scorsi si era introdotto furtivamente in due negozi del centro cittadino approfittando dell’orario di chiusura nelle prime ore del pomeriggio, senza asportare a di particolare valore. Dopo aver studiato gli orari dei furti, i carabinieri hanno sorpreso il soggetto in procinto di entrare in un negozio all’orario di chiusura ed è stato controllato con indosso uno zaino contenente arnesi da scasso e una giacca risultata oggetto di furto dei giorni precedenti in un negozio di abbigliamento.
I militari hanno così esteso la perquisizione all’abitazione dell’uomo ove hanno rinvenuto altra refurtiva riconducibile a quella denunciata come rubata dai proprietari dei negozi nei giorni precedenti.
L’uomo è stato segnalato l’autorità giudiziaria per furto, ricettazione e possesso ingiustificato di arnesi da scasso; avanzata anche la proposta di allontanamento dal Comune di Ronciglione.
Sempre nel corso dei servizi notturni, un equipaggio dell’Aliquota Radiomobile ha sottoposto a controllo un’autovettura di grossa cilindrata condotta da un cittadino straniero: è emerso che, occultate sotto i sedili, vi erano bottiglie di superalcolici.
L’uomo non ha saputo fornire giustificazione sulla provenienza, ma è bastato poco ai militari per ricondurre quanto rinvenuto ad un furto avvenuti nella giornata precedente in un supermercato di un paese limitrofo.
La merce è stata recuperata e l’uomo denunciato per ricettazione.
PRESUNZIONE DI INNOCENZA
Il soggetto indagato è persona nei cui confronti vengono fatte indagini durante lo svolgimento dell’azione penale; nel sistema penale italiano la presunzione di innocenza, art 27 Costituzione, è tale fino al terzo grado di giudizio e la persona indagata non è considerata colpevole fino alla condanna definitiva.
Il presente comunicato viene inoltrato su autorizzazione della Procura della Repubblica di Viterbo, dato l’interesse pubblico alla divulgazione della notizia.