Lunedì 9 Ottobre sarà Sciopero per l’intero turno, presidiando la Regione Lazio, dopo la scomparsa nell’appalto dell’obbligo di riassorbimento del personale
La ASL Roma 3, su indicazione della Regione Lazio, ha bandito una gara “ponte” per il rinnovo dell’appalto dei servizi CUP e amministrativi, con scadenza 16 ottobre p.v., ignorando quanto previsto dal codice degli appalti in tema di clausole sociali, cioè il riassorbimento di tutto il personale già operante, mantenendo le stesse condizioni normative, retributive e di tutela del rapporto di lavoro, senza periodo di prova.
A prova di come la ASL sia completamente disinteressata ai lavoratori, non è stato allegato fra i documenti di gara l’elenco del personale impiegato.
Le forze politiche che sostengono la Giunta Rocca alla Regione Lazio avevano promesso, in campagna elettorale, che, una volta al comando della Regione, avrebbero messo definitivamente fine allo sfruttamento dei precari che operano nei CUP e nei servizi amministrativi delle ASL e A.O. Donne e uomini che per decenni sono stati ingiustamente costretti a sopravvivere, passando da appalto in appalto, con retribuzioni ben al di sotto dei mille euro, sempre con la paura di perdere il posto di lavoro.
La Giunta Rocca e le forze politiche che governano la Regione Lazio devono spiegare quale sia il significato delle promesse fatte. Il vertice della ASL Roma 3 ha agito autonomamente oppure NO?
Chi ha deciso di fare la guerra ai precari che lavorano in appalto?
La giunta Rocca oppure la ASL?
La gara per i servizi CUP della ASL Roma 3 è un precedente pericoloso per tutti gli appalti e deve essere immediatamente annullata!
I lavoratori in appalto pretendono:
• giustizia per gli anni in cui hanno subito trattamenti economici e normativi discriminatori, umilianti, senza alcun rispetto per la dignità della persona;
• la stabilità del posto di lavoro, una giusta retribuzione e il corretto inquadramento in coerenza con le mansioni effettivamente svolte
Lunedì 9 ottobre – SCIOPERO intero turno delle lavoratrici e dei lavoratori in appalto addetti ai servizi CUP, del ReCup, dei Centralini e Centrali operative, dei servizi amministrativi delle ASL e Aziende Ospedaliere della Regione Lazio
Dalle ore 10 presidio davanti la sede della Regione Lazio, Piazza Oderico Da Pordenone.