“#stop violenza contro le donne”: questo il titolo dell’incontro organizzato dalla Lega di Viterbo sabato pomeriggio presso le Terme dei Papi al quale hanno partecipato l’assessore regionale Cultura, Pari Opportunità, Politiche giovanili e della Famiglia, Servizio civile Simona Baldassarre e l’europarlamentare Cinzia Bonfrisco.
L’evento è stato organizzato dalla coordinatrice comunale di Viterbo Elisa Cepparotti e dal dipartimento alle politiche sociali e culturali di cui fanno parte Rosa Maria Purchiaroni, Carla Di Seri, Michela Cascioli, Letizia Falcioni e Carla Sbrilli, Ad aprire la giornata di lavori i saluti del segretario provinciale, Andrea Micci, e della coordinatrice comunale Elisa Cepparotti. La violenza contro le donne è un fenomeno che coinvolge molti aspetti e dimensioni della natura umana e della società, messi intorno a una tavola rotonda dagli esperti che hanno partecipato all’incontro: la psicopedagogista Rosa Maria Purchiaroni che ha trattato “La donna nella storia”; lo psicologo e psicoterapeuta Giancarlo Scialanca con il tema “Violenza di genere, dipendenza affettiva e manipolazione”; Helga Cosolo, chirurgo d’urgenza e trauma e bioeticista, che ha trattato “Dal trauma all’integrazione, un percorso verso la vita”.
La Lega ha segnato una svolta fondamentale sul cammino normativo, dando un segnale di grande civiltà per arginare la piaga della violenza di genere, con l’approvazione del Codice Rosso, pensato per rendere più efficace, rapido e incisivo il percorso giudiziario. “È importante attuarlo”, ha detto l’assessore Baldassarre che con la regione Lazio ha stanziato circa 800 mila euro sul “Fondo per il contrasto alla violenza di genere e per la promozione delle pari opportunità”. La Regione, con la Lega, ha previsto un sostanzioso pacchetto di misure, tra cui il “progetto bollino rosa”, una certificazione riconosciuta alle aziende che implementano al loro interno le politiche per le pari opportunità, ma anche il sostegno al patrocinio legale delle donne vittime di violenza.
“La giunta Rocca – ha detto Baldassarre durante il convegno – vuole dare un segnale preciso”, anche con “investimenti sulla rete dei centri antiviolenza e le case rifugio”, poiché “la donna deve sapere a chi rivolgersi e dove trovare accoglienza”. L’assessore regionale ha annunciato anche l’imminente progetto “Ti rispetto” con le scuole. I dati sulla violenza di genere continuano ad essere allarmanti: “102 femminicidi da gennaio ad oggi – ha detto Baldassarre – più della metà tra le mura domestiche”, mentre il Lazio, su questo fenomeno, si colloca “al terzo posto dopo Veneto e Lombardia”.
Anche l’europarlamentare Cinzia Bonfrisco ha ricordato che per avere una svolta sul contrasto alla violenza contro le donne: “Doveva arrivare un’avvocata come Giulia Bongiorno per inventare il Codice Rosso. Prima – ha detto Bonfrisco – quando si doveva intervenire in una casa dove stava avvenendo una violenza, un po’ si sminuiva il fatto, nel tentativo di una ricomposizione”, ha detto l’europarlamentare leghista che ha avvertito sul “processo di islamizzazione in atto in Europa” e il pericolo di perdere quel “poco o tanto che abbiamo conquistato – ha detto -. In Iraq e Iran negli anni 80 le donne avevano esattamente il nostro aspetto, i nostri stessi vestiti, camminavano per strada da sole, così come in Afghanistan negli anni 70”.
Le due esponenti della Lega, al termine dell’incontro, si sono recate al centro storico di Viterbo per ammirare il quartiere San Pellegrino e fare visita al museo del Sodalizio della Macchina di Santa Rosa. Qui, il presidente, Massimo Mecarini, le ha accolte, illustrando loro i tratti salienti della tradizione del Trasporto e i modelli delle Macchine presenti. L’assessore regionale Simona Baldassarre, successivamente, si è recata in visita al Parco dei Mostri di Bomarzo.
“Ringrazio gli intervenuti che con il loro contributo hanno permesso di approfondire la conoscenza di un problema che è una dolorosa ferita sociale, come dimostrano, purtroppo i frequenti, agghiaccianti, fatti di cronaca – dice il segretario provinciale Andrea Micci – Un grazie particolare alle intervenute, il nostro assessore Simona Baldassarre che in Regione Lazio si sta spendendo con grande concretezza a sostegno delle politiche di genere e nel contrasto alla violenza sulle donne, così come la nostra europarlamentare Cinzia Bonfrisco che ha aperto una finestra sui grandi cambiamenti in atto in Europa, anche questi con possibili ricadute sulla condizione delle donne e non solo la loro. Grazie anche al dipartimento provinciale delle politiche sociali e culturali e al coordinamento di Viterbo per l’impegno profuso nell’organizzazione di questa giornata di lavori su un tema in cui la Lega, a livello parlamentare, si sta spendendo molto con l’emanazione di diverse norme, tra cui il Codice Rosso dell’on. Giulia Bongiorno. Concretezza e vicinanza alla vita reale delle persone è ciò che ci contraddistingue, e che anima questi incontri tematici con il territorio”, ha concluso Andrea Micci.
“Il messaggio che abbiamo voluto dare in questa giornata – aggiunge Elisa Cepparotti – è innanzitutto quello di contrastare ogni giorno la violenza sulle donne, ma anche qualsiasi altra forma di violenza in generale e dare più informazioni possibili su come riconoscerle, naturalmente quella fisica è evidente, ma esistono anche le violenze psicologiche e soprattutto le varie manipolazioni che possono poi portare a situazioni degenerative, ma anche fare conoscere le varie possibilità d’intervento che ci sono sia a livello legislativo che attraverso i vari punti di ascolto attivi sul territorio. Sono presenti infatti in Asl, in provincia, all’università degli sportelli che possono tracciare un percorso individuale per le donne in base alle necessità e alla complessità dei casi”.
Lega Salvini Viterbo