Prosegue l’azione di intensificazione del controllo alla circolazione stradale, soprattutto in occasione delle festività pasquali, da parte dei Carabinieri della Compagnia di Tuscania.
Grazie al monitoraggio messo in atto da parte dei militari, è stata deferito all’Autorità Giudiziaria una persona sorpresa alla guida pur essendo sotto effetto di sostanze alcoliche mentre sono state segnalate alla Prefettura di Viterbo dieci persone per uso personale di sostanze stupefacenti.
A Tuscania, sono stati i militari dell’Aliquota Radiomobile a scoprire che un ragazzo del posto di 35 anni, che aveva poco prima causato un sinistro stradale con diversi feriti, si trovava sotto l’effetto dei fumi dell’alcool. Dopo le preliminari verifiche, la conferma è arrivata dagli esami etilometrici a seguito dei quali è stato segnalato all’Autorità Giudiziaria e amministrativa.
Tra Montalto di Castro e Tuscania, invece, i Carabinieri delle Locali Stazioni con la collaborazione del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Tuscania, hanno segnalato alla Prefettura di Viterbo, per uso personale di sostanze stupefacenti, 6 persone, tutte italiane, trovate in possesso di sostanze stupefacenti in vari quantitativi, tutti destinati all’uso personale. L’età dei consumatori identificati varia dai 20 ai 55 anni.
Anche a Valentano, i Carabinieri della locale Stazione hanno segnalato alla Prefettura di Viterbo un 44enne ed un 30enne del posto trovati in possesso di modesti quantitativi di hashish così come sulla costa, diversi sono stati i recuperi di droga destinata all’uso personale anche di droghe definite, in gergo, “pesanti”.
Nel complesso, nel corso dei controlli messi in atto sulle principali arterie stradali, sono state identificate 180 persone e controllati 110 veicoli rilevando, tra le altre cose, otto violazioni alle disposizioni del codice della Strada.
Il presente comunicato viene condiviso con la Procura della Repubblica di Viterbo e trasmesso per interesse pubblico.
PRESUNZIONE DI INNOCENZA
Il soggetto indagato è persona nei cui confronti vengono fatte indagini durante lo svolgimento dell’azione penale; nel sistema penale italiano la presunzione di innocenza, art 27 Costituzione, è tale fino al terzo grado di giudizio e la persona indagata non è considerata colpevole fino alla condanna definitiva.