In data 11.12.2023, a seguito di specifico servizio effettuato nel week end, finalizzato al controllo del territorio per la prevenzione e repressione dei reati predatori e l’uso e lo spaccio di sostanze stupefacenti nei della bassa Tuscia, denunciando in stato di libertà 3 persone e arrestandone una quarta.
A Blera due cittadini rumeni sono stati deferiti per minacce di morte (art. 612 C.P.) nei confronti di un loro connazionale, a seguito di un litigio sorto per motivi di lavoro; la vittima ha chiamato il 112 ed i carabinieri intervenuti, sulla scorta anche delle testimonianze raccolte, hanno provveduto a deferire i due all’autorità giudiziaria ed a richiedere alla Questura il foglio di via obbligatorio nei confronti di uno di loro che non è residente nel comune blerano.
Inoltre nella rete di controlli stradali messi in atto venivano segnalati alla Prefettura di Viterbo per l’art. 75 DPR 309/1990 come assuntori di sostanze stupefacenti due giovani ventenni del posto nel Comune di Oriolo Romano, trovati in possesso di uno spinello ciascuno con circa un grammo di hashish, mentre a Capranica a seguito di una perquisizione domiciliare delegata dall’A.G. di Viterbo denunciavano a p.l. per omessa denuncia di armi (art. 697 C.P.) e segnalavano all’U.T.G. di Viterbo ai sensi dell’art. 75 DPR 309/1990 un trentenne trovato in possesso di una carabina marca Hatsan mod. 88 non denunciata, una scatola di pallini di piombo e gr.3 di sostanze stupefacenti del tipo hashish e marijuana.
Nel medesimo servizio venivano fermate 36 autovetture, identificate 52 persone ed elevate 3 contravvenzioni al C.d.S.-
Inoltre i carabinieri di Bassano Romano, su ordinanza di applicazione della misura di detenzione domiciliare, emessa dal tribunale di sorveglianza di Roma, traevano in arresto un 57enne di origini romane per scontare la pena residua per i reati di furto e tentato delitto.
Il presente comunicato viene autorizzato dalla Procura della Repubblica di Viterbo atteso l’interesse pubblico alla divulgazione della notizia
PRESUNZIONE DI INNOCENZA
Il soggetto indagato è persona nei cui confronti vengono fatte indagini durante lo svolgimento dell’azione penale; nel sistema penale italiano la presunzione di innocenza, art 27 Costituzione, è tale fino al terzo grado di giudizio e la persona indagata non è considerata colpevole fino alla condanna definitiva