Nello scorso fine settimana, la Compagnia di Civita Castellana ha effettuato un servizio coordinato finalizzato al controllo della movida, avvalendosi della presenza di personale dei Reparti Speciali: due unità cinofile antidroga del Nucleo di Santa Maria Galeria, NAS e NIL.
A Civita Castellana, presso un noto bar molto frequentato dai giovani del luogo e del circondario, sono state elevate n. 6 sanzioni amministrative per aver somministrato in luogo aperto al pubblico bevande alcoliche a minori con età compresa tra i 16 e i 18 anni.
Presso un bar a Faleria personale del NIL ha adottato un provvedimento di sospensione dell’attività ai sensi dell’art. 14 del DLgs 81/08, per aver impiegato un lavoratore (già precettore di reddito di cittadinanza) in nero pari al 100% della forza lavoro impiegata. Pertanto, saranno elevate sanzioni amministrative per un ammontare di oltre euro 7.000. La mancata regolarizzazione della posizione del dipendente potrebbe comportare anche l’ulteriore sanzione che prevede la chiusura del locale per un periodo da definirsi.
Quattro persone sono state segnalate amministrativamente alla Prefettura di Viterbo ai sensi dell’art. 75 del DPR 309/90 per il rinvenimento di modiche quantità di sostanza stupefacente di tipo hashish: a Faleria, un pensionato di 71 anni, e a Orte, una ragazza e due ragazzi di età compresa tra i 20 e i 25 anni.
Personale della Stazione di Orte ha deferito a piede libero ai sensi dell’art.4 legge 110/1975 per porto abusivo di armi od oggetti atti a offendere in quanto, a seguito di un controllo di polizia, un 22enne di nazionalità rumena residente a Sessa Aurunca è stato trovato in possesso di due cacciavite, forbice, taglierino, pinza, sottoposti a sequestro.
Nello stesso fine settimana, personale dell’Aliquota Radiomobile del dipendente NORM ha proceduto al deferimento a piede libero ai sensi dell’art. 186 del CdS un 42enne di nazionalità marocchina residente a Civita Castellana, coinvolto in un sinistro stradale, a seguito del quale è stato sottoposto ad accertamenti relativi al consumo di sostanze alcoliche. Gli esiti hanno acclarato che al momento dell’incidente l’uomo aveva un valore alcolemico pari a 1.4 g/L., quasi il triplo del valore consentito per legge. Contestualmente, si è provveduto al ritiro della patente di guida, trasmessa all’UTG di Viterbo.