Negli ultimi giorni sono stati ulteriormente intensificati i servizi di controllo straordinario del territorio effettuati dalla polizia di stato nel capoluogo, sul litorale viterbese e nelle località del lago di Bolsena, finalizzati a garantire la massima sicurezza nel periodo ferragostano caratterizzato da una notevole presenza di turisti, vacanzieri e giovani in cerca di divertimento. Con l’ausilio di pattuglie della questura di Viterbo, del commissariato di pubblica sicurezza di Tarquinia, del reparto prevenzione crimine di Roma e della sezione polizia stradale di Viterbo sono state monitorate le zone più frequentate e le strade più trafficate con posti di controllo e dispositivi mobili sia automontati che appiedati.
Oltre cinquecento persone sono state identificate, tra le quali molte con precedenti di polizia, quasi trecento le autovetture controllate e due le sanzioni elevate per infrazioni al codice della strada inerenti al mancato rispetto delle norme di sicurezza relative ai sistemi di ritenuta per far viaggiare i bambini e all’utilizzo di telefoni cellulari alla guida. All’attività su strada si sono aggiunti anche diversi controlli agli esercizi commerciali per verificare il rispetto della normativa vigente effettuati dagli operatori della divisione polizia amministrativa.
Due locali pubblici sono stati sanzionati per non aver ottemperato all’obbligo di esporre le previste tabelle alcolemiche e non aver messo a disposizione degli utenti gli strumenti precursori per la verifica dell’eventuale stato di ebbrezza alcolica, mentre ad altri due è stata contestata la violazione per aver esercitato intrattenimento danzante senza essere in possesso della relativa autorizzazione. Al gestore di un ulteriore
Esercizio è stata sospesa la licenza ai sensi dell’articolo 100 del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza.
Non è mancata neanche l’attività di prevenzione esercitata dalla divisione polizia anticrimine che, nel periodo indicato, ha portato all’emissione di cinque provvedimenti dell’avviso orale, due del foglio di via con divieto di ritorno nel comune e due del daspo “willy”, oltre ad una proposta per l’applicazione della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza. Ulteriori procedimenti sono stati avviati per irrogare le misure previste dalla normativa vigente nei confronti di altri soggetti resisi responsabili di comportamenti illegali.