Un fine settimana, quello passato, che ha visto l’Arma dei carabinieri in prima linea con più di 100 pattuglie impegnate e circa 500 veicoli controllati in tutta la provincia.
Nello specifico a Viterbo sono stati effettuati controlli straordinari del territorio unitamente a personale NAS e Cinofili. Nel corso delle operazioni sono stati controllati 22 veicoli e 57 persone, di cui 5 segnalate ai sensi dell’art. 75 legge 309/90 quali asusntori di sostanze stupefacenti; una persona è stata inoltre denunciata in stato di libertà per violazione art. 4 legge 110/75, poiché in possesso di un coltello, ed infine è stato controllato un ristorante unitamente a personale NAS, elevando una sanzione di 2000 euro con contestuale segnalazione ASL
A Montefiascone sono stati controllati più di 100 veicoli, mentre un locale con licenza per intrattenimento musicale è stato sanzionato per non avere rispettato i limiti temporali previsti dalla legge ed a Castiglione in Teverina è scattata una segnalazione alla Prefettura per assunzione di droga.
A Civita Castellana, i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile nella notte di sabato 8 luglio hanno proceduto alla denuncia in stato di libertà e al ritiro della patente di guida ad un neopatentato per guida in stato di ebrezza alcolica; nella notte successiva, nel corso di specifico servizio per la repressione del traffico di stupefacenti, hanno contestato un illecito amministrativo e ritirato la patente di guida ad un 23enne per detenzione di hashish.
A Ronciglione, che ha messo in campo 25 pattuglie, sono state controllate più di 60 persone e circa 40 autovetture, con una patente ritirata, una segnalazione alla Prefettura per un giovane trovato in possesso a Capranica si sostanze stupefacenti, più altre 5 sanzioni elevate ai sensi del codice della strada.
Il presente comunicato viene condiviso con la Procura della Repubblica di Viterbo atteso l’interesse pubblico alla divulgazione della notizia
PRESUNZIONE DI INNOCENZA
Il soggetto indagato è persona nei cui confronti vengono fatte indagini durante lo svolgimento dell’azione penale; nel sistema penale italiano la presunzione di innocenza, art 27 Costituzione, è tale fino al terzo grado di giudizio e la persona indagata non è considerata colpevole fino alla condanna definitiva