Nella seduta consiliare dello scorso giovedì, su proposta di tutti i gruppi consiliari, il Consiglio comunale ha votato all’unanimità il conferimento della cittadinanza onoraria al premio Nobel per la letteratura Jon Fosse, in nome del lungo rapporto che lo lega alla nostra città grazie alla felice intuizione di Quartieri dell’Arte e del suo direttore, Gian Maria Cervo, che da oltre vent’anni ha reso il nostro territorio la sede privilegiata di reading e prime rappresentazioni italiane delle opere di Fosse.
L’importanza di conferire la cittadinanza onoraria a Jon Fosse va oltre il semplice prestigio di cui può, da oggi, fregiarsi la nostra città: si estende alla promozione dell’eccellenza, all’ispirazione delle generazioni future e alla proiezione internazionale della città stessa e serve da esempio tangibile di come il talento, il duro lavoro e la passione possano portare a risultati straordinari.
Nella frenetica corsa verso il progresso e lo sviluppo delle città moderne e quando si parla della loro vivibilità, spesso ci si concentra esclusivamente sull’aspetto materiale: costruzione di nuove case, strade ampie e percorribili, parcheggi, parchi impeccabili e monumenti sontuosi.
Tuttavia, trascurare l’importanza della letteratura e della cultura nella costruzione di una società armoniosa è un errore che può minare il tessuto stesso di una comunità.
La letteratura, in tutte le sue forme, è un veicolo potente per esplorare e comprendere la complessità umana: attraverso romanzi, poesie, saggi e opere teatrali, ci immergiamo nelle vite e nelle esperienze degli altri, sviluppando empatia, compassione e comprensione per le diverse prospettive che caratterizzano il mondo in cui viviamo e questo non solo arricchisce la nostra vita personale, ma anche il tessuto sociale della nostra comunità.
L’accesso alla letteratura e alla cultura è fondamentale per promuovere la coesione sociale e contrastare l’isolamento e la disuguaglianza, e i luoghi di ritrovo come biblioteche, librerie indipendenti, teatri, presentazioni di libri, festival letterari non solo offrono uno spazio per l’espressione individuale, ma anche per il dialogo e lo scambio di idee tra persone di diverse origini, esperienze e punti di vista, svolgendo un ruolo fondamentale nel fornire una critica costruttiva della società e nel promuovere il cambiamento sociale.
Inoltre, la letteratura e la cultura svolgono un ruolo cruciale nel plasmare l’identità di una città e nel preservare la sua storia e le sue tradizioni. Le opere di autori locali, gli eventi culturali e le celebrazioni tradizionali contribuiscono a creare un senso di appartenenza e orgoglio nei confronti della propria comunità, alimentando un sentimento di coesione e solidarietà tra i residenti.
Insignire Jon Fosse della cittadinanza onoraria significa riconoscere l’importanza della letteratura e della cultura come pilastri fondamentali della vita cittadina, mette un importante tassello sul percorso intrapreso da questa consiliatura verso la candidatura a Capitale Europea della Cultura e rafforza la mia certezza e quella dell’amministrazione tutta che investire in istituzioni culturali, programmi educativi e iniziative creative non solo arricchisce la vita dei residenti, ma contribuisce anche a creare una comunità più coesa, inclusiva e consapevole del proprio patrimonio culturale.
Alfonso Antoniozzi
Vice sindaco – Assessore alla Cultura e all’Educazione