Denunciati due giovani e sequestrate armi e sostanze stupefacenti
La scorsa settimana la Compagnia Carabinieri di Civita Castellana ha svolto un servizio di controllo del territorio, finalizzato al contrasto dell’uso delle sostanze stupefacenti. In tale quadro, il personale del Nucleo Operativo Radiomobile di Civita Castellana e delle Stazioni limitrofe ha proceduto al controllo di numerosi veicoli e persone e deferito alcuni soggetti in stato di libertà all’A.G..
Nel corso del servizio è stata svolta una mirata attività di osservazione di una zona ad alto rischio circa l’attività di spaccio ed i risultati non si sono fatti attendere. La professionalità e l’acume investigativo del personale operante hanno ben presto consentito di identificare due giovani spacciatori che, in precedenza, avevano ceduto 6 grammi di cocaina a due coetanei.
Poco dopo, i militari hanno fermato un veicolo il cui conducente, un 56enne, aveva eseguito delle manovre sospette attirando la loro attenzione. Gli accertamenti svolti nell’immediatezza hanno consentito di rinvenire nella disponibilità dell’uomo un coltello a serramanico lungo 18 cm, nascosto nel vano porta oggetti, e una modica quantità di cocaina, destinata presumibilmente all’uso personale.
Nel proseguo del servizio, è stato fermato ed identificato un trentenne di nazionalità marocchina che ha tentato di opporsi al controllo e, inoltre, un giovane di origini campane trovato in possesso di cocaina destinata all’uso personale.
Al termine del servizio, la Compagnia Carabinieri di Civita Castellana ha deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Viterbo 4 (quattro) persone rispettivamente, le prime due per detenzione di sostanza stupefacente del tipo cocaina ai fini di spaccio, uno per porto abusivo di arma e l’ultimo per resistenza a P.U..
Inoltre, sono stati segnalati alla Prefettura di Viterbo 4 soggetti quali consumatori di sostanza stupefacente.
L’operazione, che si inserisce in un contesto più ampio dell’azione di prevenzione e contrasto dei reati in genere, costituisce una concreta e decisa risposta al crescente allarme sociale suscitato dal consumo di droghe, soprattutto tra giovanissimi, e conferma il costante impegno dell’Arma nelle attività di contrasto all’uso ed allo spaccio di stupefacenti.
PRESUNZIONE DI INNOCENZA
Il soggetto indagato è persona nei cui confronti vengono fatte indagini durante lo svolgimento dell’azione penale; nel sistema penale italiano la presunzione di innocenza, art 27 Costituzione, è tale fino al terzo grado di giudizio e la persona indagata non è considerata colpevole fino alla condanna definitiva.
Il presente comunicato viene condiviso con la Procura della Repubblica di Viterbo, atteso l’interesse pubblico alla divulgazione della notizia.