“L’Amministrazione Giampieri, nel pieno rispetto della tempistica dettata dalla contrattazione collettiva, ha ridefinito i profili professionali dei dipendenti dell’ente in conformità a quanto stabilito dall’art. 13 del nuovo CCNL Funzioni Locali. Ciò è stato possibile grazie al confronto tenuto in sede di delegazione trattante”. Lo annuncia con soddisfazione l’assessore al Personale Massimiliano Carrisi.
“Sono fermamente convinto del valore aggiunto delle relazioni sindacali e voglio precisare che l’azione portata avanti nei confronti della delegazione sindacale, improntata alla massima trasparenza e correttezza, ha prodotto importanti risultati in termini di diritti dei lavoratori – spiega ancora -. Basti pensare all’assunzione di 12 dipendenti nel corso del 2022 e alla costituzione del fondo salario accessorio nel rispetto della tempistica contrattuale, ma anche al riconoscimento di alcuni diritti per troppi anni negati ai lavoratori, quali le speciali indennità previste dalla contrattazione decentrata e le progressioni economiche orizzontali attuate lo scorso anno e, per la restante parte, nei limiti consentiti dalla normativa, da attuare nel 2023”.
“Il nuovo sistema di classificazione del personale definisce uno schema molto ampio e generale di classificazione – conclude l’assessore Carrisi -. Il nuovo contratto collettivo ha introdotto un’articolazione suddivisa in quattro aree che corrispondono a quattro differenti livelli di conoscenze, abilità e competenze professionali denominate, rispettivamente: Area degli Operatori (ex categoria A); Area degli Operatori esperti (ex categorie B e B3); Area degli Istruttori (ex categoria C); Area dei Funzionari e dell’Elevata Qualificazione (ex categoria D). Tale nuova classificazione entrerà in vigore a decorrere dal mese di aprile”.