Non possiamo dire che anche per noi, nella precedente amministrazione, l’erba alta non sia stato un problema. Ma proprio per questo, data l’esperienza vissuta, con desiderio di portare soluzioni costruttive come opposizione, avevamo fatto presente alla sindaca Chiara Frontini che i soldi destinati al verde pubblico erano pochi e che presto avrebbe avuto grandi problemi con l’erba che sarebbe cresciuta altissima in tante zone della città. Per questo, in sede di approvazione del bilancio 2023, le avevamo proposto un emendamento per aggiungere 100 mila euro per lo sfalcio dell’erba. La sua risposta è stata no. Non solo, ha addirittura diminuito la somma stanziata da 100 mila a 30 mila euro.
Salvo, poi, emanare un’ordinanza per obbligare il privato a ripulire da erbe infestanti e rovi i terreni di sua proprietà. Sarebbe stata un’ottima ordinanza se, anche il Comune, facesse altrettanto, cioè tagliasse l’erba nello spazio di sua competenza. È, invece, sotto gli occhi di tutti come la situazione sia oramai fuori controllo, notevolmente peggiorata rispetto agli anni precedenti. In alcune zone sta diventando addirittura drammatica: non c’è quartiere cittadino che si salvi. Ovunque ci sono rovi e cespugli che picconano il decoro urbano e creano anche problemi di sicurezza, quando l’erba invade spazi pedonali come i marciapiedi, costringendo la gente a camminare per strada.
Una situazione che se si fosse verificata al contrario, con un altro sindaco, e Chiara Frontini all’opposizione, ora staremmo leggendo giganteschi manifesti per strada con cui, in questi anni, lei stessa era solita criticare ogni sindaco in carica su ogni virgola del suo operato. Noi non faremo questo, non fondiamo le nostre azioni sugli slogan, ma torniamo a chiedere alla sindaca di adottare immediate soluzioni per una gestione del verde pubblico che garantisca almeno le condizioni minime di decoro e sicurezza. Laddove non c’è la vegetazione selvaggia, inoltre, osserviamo aiuole spoglie, non curate, piene di terriccio e ciuffi d’erba, piante secche: è l’istantanea di una manutenzione a dir poco carente, a nostro avviso. Non è questa l’immagine che possiamo offrire ai viterbesi che pagano le tasse e a quanti arrivano nella nostra bella città in visita.
Il nostro emendamento per destinare più soldi allo sfalcio dell’erba è stato bocciato dalla sindaca, presumiamo che per lei le soluzioni “giuste” arrivino solo da alcuni consiglieri di opposizione, non da quelli della Lega, evidentemente. Oggi, però, i fatti ci danno ragione, e dimostrano che la nostra era un’indicazione era corretta ma, probabilmente, i criteri con cui la sindaca seleziona le proposte che arrivano dalla minoranza sono altri.
I consiglieri comunali Claudio Ubertini e Andrea Micci (Lega)
Elpidio Micci (Viterbo Cresce)