Nel pomeriggio del 24 luglio a Soriano nel Cimino (VT), nella frazione di Chia, i Carabinieri della Compagnia di Viterbo hanno tratto in arresto in flagranza un trentunenne, ritenuto responsabile di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Una pattuglia della Stazione di Soriano nel Cimino era intervenuta nella zona dopo che un cane si era dimostrato aggressivo contro una ragazza, cercando l’animale e il relativo proprietario. Quando sono entrati nel giardino della casa dell’uomo i militari hanno trovato una pianta di cannabis indica alta circa 180 cm. Conseguente perquisizione ha portato al rinvenimento di circa 160 grammi di marijuana in tre barattoli di vetro riposti in un armadio della camera da letto. I reperti sono stati posti sotto sequestro ed il trentunenne è stato ristretto agli arresti domiciliari, a disposizione della competente Autorità Giudiziaria viterbese.
Il presente comunicato viene condiviso con la Procura della Repubblica di Viterbo, stante l’interesse pubblico alla diffusione della notizia.
PRESUNZIONE DI INNOCENZAIl soggetto indagato è persona nei cui confronti vengono fatte indagini durante lo svolgimento dell’azione penale; nel sistema penale italiano la presunzione di innocenza, art 27 Costituzione, è tale fino al terzo grado di giudizio e la persona indagata non è considerata colpevole fino alla condanna definitiva.