Nel pomeriggio del 28 ottobre Carabinieri della Compagnia di Viterbo hanno dato corso a controlli per il contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti nel quartiere Riello. Una pattuglia della Sezione Radiomobile ha fermato un’autovettura condotta da un trentaduenne viterbese, con a bordo un ventenne di Tuscania.
A seguito di perquisizione sono stati trovati in possesso di 13 involucri di cellophane blu e 7 involucri di cellophane bianco contenenti un totale di 8 grammi di cocaina, oltre a 430 euro in banconote di vario taglio. La perquisizione, proseguita nell’abitazione del conducente, ha significato l’ulteriore rinvenimento di materiale ritenuto utile al confezionamento ed al taglio della stessa sostanza illecita. Il più giovane, che aveva occultato soldi e dosi sulla propria persona, è stato tratto in arresto in flagranza per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, mentre per il medesimo reato il trentaduenne è stato deferito in stato di libertà alla competente Autorità Giudiziaria del capoluogo.
Il presente comunicato viene condiviso con la Procura della Repubblica di Viterbo e trasmesso per interesse pubblico.
PRESUNZIONE DI INNOCENZA
Il soggetto indagato è persona nei cui confronti vengono fatte indagini durante lo svolgimento dell’azione penale; nel sistema penale italiano la presunzione di innocenza, art 27 Costituzione, è tale fino al terzo grado di giudizio e la persona indagata non è considerata colpevole fino alla condanna definitiva.