I Carabinieri della Stazione di Marta lo scorso lunedì 6 febbraio, a conclusione di specifica attività, hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Viterbo un giovane della provincia per il reato di tentato furto. In dettaglio i militari sono riusciti ad identificare il 23enne che con ogni probabilità, lo scorso 11 gennaio, aveva forzato le cassette delle offerte dei candelieri votivi all’interno della Chiesa del Crocifisso e della Chiesa Collegiata dei SS. Marta e Biagio di Marta, in entrambi i casi senza riuscire nell’intento. Si tratta dello stesso giovane denunciato anche a pochi giorni fa a Canino per fatti simili.
PRESUNZIONE DI INNOCENZA
Il soggetto indagato è persona nei cui confronti vengono fatte indagini durante lo svolgimento dell’azione penale; nel sistema penale italiano la presunzione di innocenza, art 27 Costituzione, è tale fino al terzo grado di giudizio e la persona indagata non è considerata colpevole fino alla condanna definitiva.
Il presente comunicato viene inoltrato su autorizzazione della Procura della Repubblica di Viterbo, dato l’interesse pubblico alla divulgazione della notizia.