La mattina del 22 aprile scorso, un residente nel comune di Bolsena nell’andare a riprendere la propria auto nel luogo dove l’aveva parcheggiata la sera precedente, lasciandone le chiavi all’interno, si accorge che le era stata rubata. Attivati i Carabinieri del posto venivano subito avviate le ricerche. Lo stesso giorno l’automobile veniva rinvenuta, in un’altra via dello stesso comune, regolarmente parcheggiata e chiusa a chiave. Il proprietario appurava però l’ammanco di una tavola da surf, che era nel bagagliaio, e diversi danni alla carrozzeria. I Carabinieri di Bolsena, avviate le prime indagini ed acquisite le immagini dal sistema di videosorveglianza, accertavano che l’automezzo era stato asportato da un 20enne residente nello stesso paese lacuale. I militari dell’Arma riuscivano a ricostruire cronologicamente i fatti. In particolare, l’indagato dopo essersi impossessato del mezzo, nonostante non avesse mai conseguito la patente, si metteva alla guida del veicolo e, con una condotta scriteriata e pericolosa per gli utenti della strada, percorreva tratti di strada contromano, ometteva di rispettare i segnali semaforici e collideva con autovetture parcheggiate lungo la pubblica via, danneggiandole.
Infine verso le 04,00 del 22 aprile, dopo aver parcheggiato e chiuso a chiave l’autovettura, nel luogo del successivo ritrovamento, notava una telecamera del sistema di videosorveglianza e, temendo di essere stato ripreso, la staccava con violenza e se ne appropriava. Di quanto emerso veniva informata la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Viterbo con richiesta di decreto di perquisizione domiciliare a carico dell’indagato. Nella serata di ieri 11 maggio, i Carabinieri di Bolsena eseguivano l’attività e ritrovavano nell’abitazione del giovane le chiavi del veicolo che era stato rubato, la telecamera della videosorveglianza e la tavola da surf, oltre ad una dose di hashish ed un bilancino elettronico di precisione. Il 20enne è stato pertanto denunciato per i reati di furto aggravato e danneggiamento, segnalato alla competente Prefettura quale assuntore di sostanze stupefacenti e sanzionato per l’importo complessivo di € 5.600,00 per le violazioni al Codice della Strada.
Il presente comunicato viene condiviso con la Procura della Repubblica di Viterbo e trasmesso per interesse pubblico.
PRESUNZIONE DI INNOCENZA
Il soggetto indagato è persona nei cui confronti vengono fatte indagini durante lo svolgimento dell’azione penale; nel sistema penale italiano la presunzione di innocenza, art 27 Costituzione, è tale fino al terzo grado di giudizio e la persona indagata non è considerata colpevole fino alla condanna definitiva.