Il futuro nasce dal presente che si alimenta del passato, ognuno di noi è un tassello unico nel puzzle della storia…Francesco Andreotti è stato ed è parte della nostra storia.
Nella cornice del Tempio Romanico di San Francesco di Capranica, sabato 17 febbraio si è svolto il concerto degli Allievi della classe di pianoforte di Anna Lisa Bellini del Liceo Musicale “S. Rosa da Viterbo”, in ricordo di Francesco Andreotti che fu suo allievo. Una memoria che, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Capranica, la prof.ssa Bellini e la prof.ssa Roberta Aniello, coordinatore del Laboratorio Musicale Provinciale “Francesco Andreotti”, continuano a portare avanti da ventidue anni attraverso la musica, interpretata dai giovani. La prof.ssa Aniello ha ricordato la figura del giovane, scomparso il 17 febbraio del 2002 ad appena quindici anni, il cui ricordo è ancora vivo nella memoria della comunità capranichese. Ha sottolineato il suo esempio di impegno, la sua passione per lo studio e per la musica, le sue qualità intellettuali ed umane, ringraziando caldamente la Prof.ssa Bellini per la sua dedizione alla didattica pianistica e la sua vicinanza ai propri studenti che non conosce confini nel tempo.
Il Sindaco Dott. Pietro Nocchi ha aperto la manifestazione sottolineando l’importanza dei valori della musica e della bellezza nella formazione dei giovani, e ha ribadito la propria disponibilità e quella dell’Amministrazione comunale per le attività del Laboratorio, nato nel 2002 per volere dell’allora sindaco Paolo Oroni, un Laboratorio che continua a trasmettere i valori della musica, tramite lezioni-concerto, scambi culturali, concerti e concorsi. In questa edizione si sono esibiti i pianisti Greta Filippi, Daniele Fontana, Alice Marinelli, Ludovico Precoma, Marco Scatolini e Daniele Tarantino, con la partecipazione dei violinisti Gabriele e Matteo Lucarelli, allievi della classe di violino della prof.ssa Susanna Pisana, e di Simone Mechelli, ex allievo di Anna Lisa Bellini, attualmente frequentante il Triennio di pianoforte con Enrico Stellini presso la Scuola di Musica di Fiesole.
Il viaggio musicale proposto dal concerto ha toccato geograficamente le regioni europee più significative per la musica e la cultura in genere tra la fine del XVIII secolo e l’inizio del XX. L’apertura del concerto, a cura del duo pianistico Greta Filippi e Ludovico Precoma, ha presentato Il Mattino di Grieg dal sapore descrittivo e idilliaco, quindi Marco Scatolini si è cimentato nella Mazurca op. 67 di Chopin mostrando un’attenzione matura alla dinamica e al fraseggio chopiniano concludendo il suo intervento con la Tarantella dal ritmo propulsivo di Moszkovski. Greta Filippi ha affrontato l’Improvviso-Fantasia di Chopin con sensibilità alla dinamica e alla cantabilità della melodia tematica del brano. La Rêverie eseguita da Ludovico Precoma ha immerso il pubblico nel linguaggio etereo e sognante di Debussy. Il ritmo gitano dei Rumores de la Caleta di Albéniz, interpretato da Alice Marinelli, ha evidenziato il carattere nostalgico e passionale dell’anima spagnola del compositore. La serata ha offerto anche due interventi cameristici eseguiti con professionalità e maturità dal duo violino-pianoforte da Matteo Lucarelli e Daniele Tarantino nella Sonata op. 105 di Schumann, dalla vena romantica perfettamente espressa e declinata sia nei momenti più ricchi di temperamento, sia in quelli più ripiegati. Il secondo duo, costituito da Gabriele Lucarelli, violino, e Daniele Fontana, pianoforte, ha interpretato con perizia metrica e di fraseggio i contrasti dinamici la Sonata op. 30 n. 2 di Beethoven.
Daniele Fontana si è cimentato nello Scherzo n. 3 op. 39 destreggiando l’agogica e l’armonia, spesso misteriosa e sospesa di Chopin, con fluidità ed estremo possesso della espressività timbrica e dinamica del pianoforte.
Il pianista Daniele Tarantino ha regalato al pubblico una gamma sfumata di emozioni ne L’isle joyeuse di Debussy, delineando con perfezione i momenti più densi e rarefatti della composizione e ha affrontato con padronanza lo Studio in do minore op. 10 n. 12 di Chopin nel suo disperante afflato. Il concerto si è concluso con l’esecuzione magistrale dello Scherzo n. 2 op. 31 di Chopin da parte di Simone Mechelli che ha saputo cesellare, grazie al suo tocco profondo e variegato, la drammaticità e il lirismo chopiniano dimostrando una padronanza assoluta dello strumento.
Il concerto ha avuto una grande successo, i ragazzi sono stati applauditi dal numeroso pubblico e dai rappresentanti dell’Amministrazione Comunale, gli assessori Gloria Oroni e Massimo Pietrini, il Presidente del Consiglio Comunale Paolo Oroni. Il Presidente Onorario del Laboratorio Musicale “Francesco Andreotti”, Dott. Romolo Bozzo, ha preso la parola congratulandosi con gli esecutori ed esprimendo l’importanza del loro esempio di dedizione allo studio e di ricerca artistico-espressiva del linguaggio musicale. La famiglia Andreotti ha ringraziato i giovani artisti e l’organizzazione per l’affetto nel ricordo di Francesco.
Al termine i giovani esecutori hanno ricevuto un attestato di merito per la loro partecipazione e un presente in ceramica offerto generosamente dalla Famiglia Andreotti, creato dalla sorella di Francesco, Daniela. Particolare commozione ha destato nel pubblico la consegna alla Prof.ssa Anna Lisa Bellini di una menzione speciale “per aver svolto con creatività, dedizione e impegno ogni iniziativa legata alla memoria del proprio indimenticabile allievo Francesco Andreotti coinvolgendo i giovani e sensibilizzando costantemente la Comunità di Capranica ai valori della Musica.”
Roberta Aniello