L’iniziativa, promossa dal Centro sociale Pilastro insieme ad ADMO, AVIS, 500 Tuscia Club di Viterbo, ACLI e Parrocchia Sacro Cuore, realizzata con il Comune di Viterbo – assessorati cultura e politiche sociali, e sostenuta da Confartigianato Imprese di Viterbo e da Todis, necessita come sempre delle protagoniste principali. L’evento, sempre più conosciuto a livello nazionale, anche grazie alla trasmissione I Fatti Vostri che più volte ha ospitato in diretta gli organizzatori e, naturalmente l’intera calza, si ripeterà anche quest’anno per le vie del centro cittadino.
“Da anni ormai è conosciuta anche come Calza della solidarietà – ha spiegato il presidente del Centro sociale Pilastro Luciano Barozzi -: quest’anno, con il ricavato, andremo a sostenere l’associazione italiana persone down di Viterbo”. C’è una novità. “Ci piacerebbe ospitare gruppi di befane provenienti da associazioni, enti, categorie imprenditoriali. Befane organizzate in gruppi,espressione di più realtà cittadine, che attraverso la loro partecipazione, portano la loro vicinanza a questa iniziativa che non è solo folclore, ma è soprattutto solidarietà.
Confermato come sempre il prezioso supporto tecnico da parte del Comando provinciale dei Vigili del Fuoco”. Tutti i dettagli verranno illustrati in occasione della conferenza stampa del prossimo 3 gennaio alle ore 11.00 a Palazzo dei Priori. Per partecipare alla Calza più lunga del mondo come “befana” e per richiedere informazioni basta recarsi al centro sociale Pilastro, in via Cristofori 8 e fornire le proprie generalità (da lunedì al venerdì, dalle 15,30 alle 18,30, tel. 0761 324148).