Il Comune di Tarquinia avrà nuovi impianti semaforici intelligenti in zone della città particolarmente pericolose e frequentate, con un transito veicolare rilevante anche nelle ore notturne e scenario in passato di gravi incidenti.
I nuovi semafori installati in Via 4 Novembre, Via delle Croci, Viale Bruschi Falgari, Viale Igea e Circonvallazione Cardarelli sono impianti all’avanguardia, cosiddetti “a chiamata”, dotati di un sistema di rilevazione automatica delle infrazioni per il passaggio con il rosso, per una maggiore sicurezza stradale e il rispetto delle regole.
Sono dotati di sistema acustico sensoriale per gli ipovedenti, per garantire la massima accessibilità e inclusione dei pedoni.
Il comportamento dei semafori intelligenti è semplice: il verde resta a favore della direttrice principale dell’incrocio (via IV Novembre e via delle Croci), finché un pedone che si appresta all’attraversamento pedonale prenoti la chiamata, oppure fino a quando un veicolo proveniente dalle laterali via Falgari e viale Igea si appresti all’attraversamento dell’intersezione stradale. Il semaforo concede il verde finché il pedone o il veicolo siano transitati e poi restituisce il verde alla direttrice principale.
Il sistema entrerà in funzione da martedì 12 marzo con un periodo di preesercizio di trenta giorni, al fine di garantire il monitoraggio ed il corretto funzionamento degli impianti, durante il quale non verranno elevate sanzioni in modalità automatica e sarà garantita la presenza di agenti di Polizia Locale in supporto alla cittadinanza.
“L’installazione dei nuovi semafori intelligenti rappresenta un importante passo avanti per la sicurezza dei pedoni e per la modernizzazione della nostra città” dichiara il Sindaco Giulivi. “I nuovi impianti sono dotati di tecnologie all’avanguardia che permetteranno di migliorare la fluidità del traffico e di ridurre il rischio di incidenti. Inoltre, il sistema acustico sensoriale per gli ipovedenti garantirà una maggiore accessibilità e inclusione per tutti i cittadini. Sono in prossimità di scuole, attività commerciali ed ospedale. Tutti questi fattori rendono necessario mettere in campo soluzioni definitive. Mi preme sottolineare che la finalità non è quella di fare multe, ma aumentare la sicurezza dei pedoni”, conclude il primo cittadino.