Nel pomeriggio di ieri, 14 luglio, verso le quattro, i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Viterbo sono intervenuti presso il distributore automatico di bevande di via Valerio Tedeschi, allertati dalla centrale operativa del servizio di videosorveglianza privato di quel locale. L’operatore aveva infatti segnalato al 112 che presso quel distributore di bevande era scattato l’allarme e il loro sistema di videosorveglianza era stato manomesso (dopo che dalle immagini si vedeva un ragazzo avvicinarsi alla telecamera).
I militari sono intervenuti immediatamente ed hanno trovato all’interno di quel locale un trentaduenne viterbese, noto per i suoi svariati precedenti penali, tra cui spiccano molteplici furti, mentre rovistava tra la merce nel magazzino posteriore e si era già impossessato dell’attrezzatura elettronica del negozio. Questi inizialmente ha tentato invano di sottrarsi alla cattura, ma una volta bloccato dai carabinieri della Sezione Radiomobile è stato ammanettato e portato nella Caserma di Via De Lellis, ove al termine degli accertamenti di rito è stato formalizzato il suo arresto ed è stato posto a disposizione dell’autorità giudiziaria. Il presente comunicato viene condiviso con la Procura della Repubblica di Viterbo e trasmesso per interesse pubblico.
PRESUNZIONE DI INNOCENZA
Il soggetto indagato è persona nei cui confronti vengono fatte indagini durante lo svolgimento dell’azione penale; nel sistema penale italiano la presunzione di innocenza, art 27 Costituzione, è tale fino al terzo grado di giudizio e la persona indagata non è considerata colpevole fino alla condanna definitiva.