Nella serata del 27 febbraio, a Vetralla (VT), i Carabinieri della Compagnia di Viterbo hanno ottemperato ad ordinanza di applicazione di misura cautelare degli arresti domiciliari, emessa dal Tribunale di Viterbo – Ufficio G.I.P., nei confronti di quarantasettenne del posto, ritenuto responsabile di violenza privata, minaccia e danneggiamento.
Il provvedimento è conseguito ad accertamenti della locale Stazione Carabinieri, dai quali è emerso come il 20 febbraio scorso, sulla S.R. Cassia, l’arrestato avesse inseguito in autovettura l’auto condotta da un conoscente, speronandola per costringere quest’ultimo a fermarsi e minacciarlo; nel corso dell’aggressione, l’uomo avrebbe poi danneggiato ulteriormente la vettura della vittima con una mazza da baseball. All’atto dell’esecuzione del provvedimento, forzata la porta d’ingresso dell’abitazione con l’ausilio di Vigili del Fuoco, i militari, affiancati da personale specializzato del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità (N.A.S.) di Viterbo, hanno proceduto a contestuale perquisizione, nel corso della quale sono state rinvenute sostanze dopanti.
PRESUNZIONE DI INNOCENZA
Il soggetto indagato è persona nei cui confronti vengono fatte indagini durante lo svolgimento dell’azione penale; nel sistema penale italiano la presunzione di innocenza, art 27 Costituzione, è tale fino al terzo grado di giudizio e la persona indagata non è considerata colpevole fino alla condanna definitiva.
Il presente comunicato viene inoltrato su autorizzazione della Procura della Repubblica di Viterbo, dato l’interesse pubblico alla divulgazione della notizia.