Nel corso di un servizio serale finalizzato al contrasto dei reati predatori presso le abitazioni, soprattutto in comprensori che in questo periodo sono svuotati dal grande esodo verso le mete vacanziere, i carabinieri della Stazione di Castel Sant’Elia e di Nepi hanno fermato due sospetti topi d’appartamento. Nella giornata di ieri infatti, i militari delle due stazioni hanno sentito un allarme provenire dal centro residenziale “Colle Farnese” e giunti immediatamente sul posto nei pressi dell’abitazione dove stava suonando il dispositivo sonoro ed hanno scorto un movimento della siepe, all’interno della quale due uomini cercavano di nascondersi al fine di eludere il controllo di polizia e contestualmente, tentavano di occultare una borsa contenente tutti i “ferri del mestiere”, tutti atti all’effrazione: kit leva apertura porta con cuscino gonfiabile, vari apri porta in plastica, binocolo, cacciaviti, torce, guanti neri, scaldacollo.
I due uomini non sono stati in grado di riferire motivi plausibili circa la loro presenza in quella zona, isolata e gravata da numerosi atti predatori. Inoltre, considerate non vere le generalità che hanno fornito agli operanti, grazie all’intervento dell’equipaggio Radiomobile gli stessi sono stati accompagnati presso il Comando Compagnia di Civita Castellana e sottoposti a fotosegnalamento finalizzato alla loro corretta identificazione. Il riscontro delle impronte ha consentito, così, di appurare che si trattava di due uomini di nazionalità cilena, rispettivamente di 37 e 36 anni, entrambi domiciliati in Roma, di cui il primo già gravato da precedenti specifici.
Pertanto, il primo è stato tratto in arresto per “falsa attestazione a P.U.”, nonché deferito in stato di libertà in concorso con l’altro soggetto per “porto di armi e oggetti atti ad offendere” e “possesso ingiustificato di chiavi alterate e grimaldelli”. A conclusione del rito direttissimo, svoltosi poche ore dopo, l’A.G. ha convalidato l’arresto e le attività di p.g. ad esso correlate, disponendo la contestuale scarcerazione dell’arrestato.
Il presente comunicato viene condiviso con la Procura della Repubblica, stante l’interesse pubblico alla divulgazione della notizia.
PRESUNZIONE DI INNOCENZA
Il soggetto indagato è persona nei cui confronti vengono fatte indagini durante lo svolgimento dell’azione penale; nel sistema penale italiano la presunzione di innocenza, art 27 Costituzione, è tale fino al terzo grado di giudizio e la persona indagata non è considerata colpevole fino alla condanna definitiva.