Arci Viterbo aderisce all’appello Invertire la rotta (https://www.arci.it/invertire-la-rotta/) contro la conversione del Decreto Cutro e martedì 18 aprile alle 14:00 sarà in piazza del Plebiscito a Viterbo con un presidio.
Come sottolinea l’appello, il decreto «varato all’indomani del naufragio del 26 febbraio scorso come risposta del Governo alle stragi nel Mediterraneo, in realtà non affronta in alcun modo le vere cause che in questi anni hanno portato alla morte in mare di migliaia di persone. Al contrario, prevede condizioni peggiorative della condizione giuridica degli stranieri che arrivano in Italia, con il sicuro effetto di aumentare situazioni di irregolarità ed esclusione anche di chi è già da tempo sul territorio nazionale.
In particolare, contestiamo i provvedimenti che mirano a smantellare la protezione speciale a tutela della vita privata e familiare dello straniero, che aveva in parte attutito i disastrosi effetti dell’abolizione della protezione umanitaria, a potenziare la rete dei Centri per il Rimpatrio, a ostacolare il diritto al ricorso dei richiedenti asilo che ottengono un diniego». Un cambiamento di rotta immediato è necessario e chiediamo al Parlamento, con le altre organizzazioni promotrici, di bocciare il provvedimento.
Arci Viterbo invita tutte le persone a unirsi al presidio di martedì 18 aprile, dalle 14:00 alle 16:00, in piazza del Plebiscito a Viterbo.