Sono quasi giunti a conclusione gli interventi di manutenzione e rigenerazione delle alberature di Viale Garibaldi. L’intervento nella sua interezza prevede anche la potatura di contenimento dell’ulivo di piazza Tarquinia e dei tigli sulla piazzetta pedonale attigua.
Era evidente agli occhi di tutti che i vecchi lecci, simbolo dell’ingresso al Centro Storico del paese, versavano da moltotempo in pessime condizioni manutentive e di salute, tanto che attraverso una valutazione della stabilità delle piante ed una conseguente nuova perizia agro-forestale, sono state confermateinfezioni diffuse e patologie che hanno compromesso in modo irreversibile la vita di alcuni esemplari “…in gran parte delle piante i fusti e i rami hanno legno fortemente alterato. La corteccia si sfalda in maniera anomala e sono presenti seccumi nelle aree esterne della chioma…”. Nella stessa perizia si legge che “…per alcune piante è fortemente consigliato l’abbattimento con successiva fresatura delle ceppaie, bonifica e disinfestazione del terreno di coltivo…”
Una situazione – spiega il Sindaco Emanuela Socciarelli – che stiamo affrontando con scrupolo e delicatezza. Per comprendereche lo stato vegetazionale dei lecci di Viale Garibaldi è delicato e compromesso non serve un occhio esperto per comprovarlo e,comunque, per essere sicuri di eseguire l’intervento più opportuno abbiamo acquisito una perizia agro-forestale preventiva. Gli ultimiinterventi sui lecci di viale Garibaldi risalgono a circa 5 anni fa e parte degli esemplari, all’epoca attenzionati, oggi sono risultati in avanzato stato di necrosi.
I tempi per il perfetto ripristino del decoro di Viale Garibaldi vengono dettati dai cicli naturali delle stagioni e non da azzardate scelte politiche. Nella prossima primavera procederemo ad asportare le ceppaie marcite ed infette e a disinfestare il terreno per prepararlo alla futura messa a dimora di nuove essenze. Quest’ultima, proprio nel rispetto dei cicli naturali, potrà essere eseguita non prima del novembre prossimo.
Ancora una volta – incalza il Sindaco – mi trovo a dover assistere a sterili provocazioni mascherate da critiche costruttive da parte di chi, utilizzando stampa e social, decanta una fantomatica agenda, insinuando inefficienza di questa Amministrazione. Vorrei soltanto ricordare al detentore “dell’Agenda” che il tantosbandierato concorso di idee lanciato nel 2018 e nato con lo scopo di riqualificare è stato lasciato nel cassetto e la Giunta Caci nonsolo non è stata capace di realizzarlo nemmeno in minima parte,ma non lo aveva inserito neanche nel piano triennale delle operepubbliche, limitandosi a pagare il premio di 5 mila euro al vincitore. Come amministrazione – aggiunge il primo cittadino – stiamo lavorando ben consapevoli che le critiche fanno parte dell’impegno che ci siamo assunti, operiamo con onestà e zelo, costretti a risolvere al meglio le grandi e molteplici criticità tecnico-economiche ereditate dalla Giunta Caci.