Si è svolta ad Acquapendente presso la Biblioteca Comunale la mostra-evento di presentazione del progetto “Il Paniere del Pellegrino”, portato avanti dalla DMO (Destination Management Organization) La Francigena e le Vie del Gusto in Tuscia insieme al Comune di Acquapendente in qualità capofila, a Ivana Pagliara (DMO), allo staff di Promotuscia e a CNA Viterbo e Civitavecchia.
Hanno partecipato all’incontro i docenti del Politecnico di Milano che hanno curato il workshop da cui sono scaturiti i progetti e dai quali a loro volta stati sviluppati i prototipi del “Paniere del Pellegrino”: i professori Venanzio Arquilla e Setsu Ito e la tutor Federica Colombo. 30 gli studenti coinvolti, che sono intervenuti in collegamento video. Nel corso della presentazione sono stati illustrati i 4 progetti selezionati tra i 17 realizzati dal Politecnico – “CollectTuscia”, “Convivio”, “Shad” e “Tuscia Bag” – e i rispettivi prototipi realizzati dall’artigiana Roberta Pietrini di Viterbo.
Presenti, in una folta platea di pubblico, anche Vittoria Severini di Visit Lazio, il segretario generale della Camera di Commercio di Viterbo Francesco Monzillo, Virgilio Gai per Lazio Innova (Regione Lazio), i rappresentanti delle amministrazioni comunali di Capranica, Cellere, Farnese, Gradoli, Grotte di Castro, Latera, Lubriano, Proceno, San Lorenzo Nuovo, Tuscania e Viterbo e della Comunità Montana Alta Tuscia Laziale, diversi rappresentanti di imprese e associazioni aderenti alla DMO La Francigena e le Vie del Gusto in Tuscia, i direttori della Riserva Naturale di Monte Rufeno di Acquapendente e della Riserva Naturale del Lamone di Farnese.
“Ringrazio tutti i partecipanti e in particolare docenti e studenti del Politecnico di Milano per l’elevato valore delle idee e dei progetti presentati – commenta Alessandra Terrosi, sindaca di Acquapendente – Per noi è stato un onore averli qui ad Acquapendente. Questo incontro è stato un punto di partenza, per poi proseguire con l’individuazione delle imprese che realizzeranno le produzioni. La DMO La Francigena e le Vie del Gusto in Tuscia costituisce un’occasione molto importante per promuovere il nostro territorio attraverso i suoi prodotti tipici d’eccellenza e il valore storico e culturale della Via Francigena. Soltanto attraverso una proficua e concreta collaborazione tra istituzioni, associazioni e realtà locali, e non solo, sarà possibile promuovere e valorizzare adeguatamente la Tuscia attraverso un turismo di qualità”.