Sono stati presentati ad Acquapendente, presso il Teatro Boni, i bozzetti dei Pugnaloni, i mosaici verticali di fiori e foglie su grandi tavole di legno attraverso cui la città celebra la sua storia e identità in una grande festa che ricorda la liberazione dal giogo del tirannico governatore di Federico I Barbarossa nel 1166.
I quindici capigruppo e bozzettisti hanno esposto i progetti per le opere che saranno realizzate per l’edizione 2023 della festa – in programma il 20 e 21 maggio – e raccontato il proprio lavoro in un video, evidenziando le specificità e l’originalità dei Pugnaloni che, nel corso degli anni, hanno mantenuto inalterato il legame con la tradizione senza rinunciare all’innovazione e alla costante ricerca di diverse soluzioni creative. I gruppi partecipanti sono: Acquaviva, Barbarossa, Corniolo, Corte Vecchia, Costa San Pietro, Porta della Ripa, Porta Romana, Rugarella, Sant’Anna, Santo Sepolcro, Torre Julia de Jacopo, Torre San Marco, Via del Carmine, Via del Fiore, Via Francigena.
Tra le novità della festa dei Pugnaloni 2023, organizzata grazie alla collaborazione tra Comune, Pro Loco e realtà locali, il premio della giuria popolare dedicato a Mario Ronchini, storica voce dell’evento. Tutti, quindi, potranno votare il Pugnalone preferito attraverso l’apposito tagliando all’interno del libretto acquistabile presso gli stand della Pro Loco nei giorni della festa. Il premio popolare va ad aggiungersi a quelli per i sei migliori Pugnaloni scelti dalla giuria di esperti, che rimane segreta fino al momento della premiazione.
“Anche quest’anno il bellissimo Teatro Boni di Acquapendente – commenta Loriano Ronca, consigliere comunale delegato alla Pro Loco e alle manifestazioni tradizionali e religiose – ha ospitato l’appuntamento che apre la festa dei Pugnaloni: la presentazione dei bozzetti. Quest’anno abbiamo voluto renderla più informale, come se fosse una mostra. Del resto, i Pugnaloni sono a tutti gli effetti opere d’arte e scandiscono la vita degli aquesiani, rappresentano la storia e l’identità della città. Ma ho nel cuore i volti e le espressioni di meraviglia di tutte le persone che vedono i Pugnaloni per la prima volta. Con il premio della giuria popolare vogliamo coinvolgere ancor di più sia i cittadini di Acquapendente che i visitatori”.
Dopo la presentazione dei bozzetti, le iniziative di avvicinamento alla festa proseguono venerdì 5 maggio alle ore 17.30, di nuovo al Teatro Boni in Piazza della Costituente, con il convegno “La festa dei Pugnaloni di Acquapendente tra passato, presente e futuro: un confronto interdisciplinare”, promosso dall’Associazione Teatro Boni e con gli interventi dell’architetto Renzo Chiovelli, di Don Enrico Castauro, del professor Luciano Dottarelli e dell’avvocato Alessandro Piazzai. Quindi, sabato 6 maggio sempre alle 17.30 alla Biblioteca Comunale in Via Cantorrivo si terranno la presentazione del catalogo della mostra “La Madonna del Ceraso: la visione artistica di una tematica religiosa che ha attraversato i secoli” a cura di Cesare Goretti (aperta dal 30 aprile fino a tutto il mese di maggio) e la premiazione del concorso di scrittura e fotografia “Emozioni e racconti dei Pugnaloni di Acquapendente”, promosso in collaborazione con il Consiglio dei Giovani.