Il parco della Pineta di Acquapendente rappresenta un luogo di grande rilevanza per i cittadini ed è oggetto di costante attenzione da parte del Comune, fin dall’inizio del mandato, con un focus particolare – oltre alla riqualificazione e alla continua manutenzione dell’area verde – rivolta all’inclusione sociale attiva e alla valorizzazione turistica.
Nell’autunno 2021, in attuazione del progetto Ossigeno finanziato dalla Regione Lazio – per la presentazione del quale l’amministrazione comunale è stata coadiuvata dal personale tecnico della Riserva Naturale di Monte Rufeno – sono stati messi a dimora 60 nuovi alberi, tra cipressi, roverelle, querce, lecci e ciliegi, a fronte dell’abbattimento di 27 esemplari pericolosi per la pubblica incolumità.
“Da allora a oggi abbiamo concentrato i nostri sforzi sulla riqualificazione della Pineta – dichiara la sindaca di Acquapendente, Alessandra Terrosi – attraverso una cura costante degli alberi, azioni di sfalcio dell’erba e di manutenzione ordinaria, sistemazione e rifunzionalizzazione dei bagni. Tali attività hanno rappresentato il primo passo di un percorso volto al miglioramento di questa zona al fine di garantirne la fruibilità per i cittadini“.
Un importante passo avanti è stato rappresentato dal progetto “Esos“, portato avanti dall’Associazione Teatro Boni nell’ambito del bando regionale “Comunità Solidali 2023“, ma soprattutto con l’azione “Pineta 2.0“, volta a integrare la manutenzione ordinaria con una serie di interventi mirati, tra cui la riparazione e la sostituzione degli arredi urbani, la cura delle aiuole con nuove piantumazioni e abbellimenti, la ripulitura dei muri vandalizzati con scritte e graffiti e la realizzazione di interventi di artisti locali per dipingere alcune panchine.
“L’aspetto sociale è un elemento chiave di ‘Pineta 2.0’ – continua Terrosi – con l’obiettivo di promuovere l’inclusione attiva, attraverso il coinvolgimento di vari gruppi della comunità locale, tra cui anziani e soggetti con disabilità, che lavorando insieme hanno partecipato attivamente alla riqualificazione, favorendo un dialogo intergenerazionale e un senso di appartenenza comune“.
Il prossimo orizzonte per il parco della Pineta di Acquapendente è il Giubileo del 2025, in occasione del quale è destinato a diventare parte integrante del circuito turistico cittadino. “A tal proposito – aggiunge la sindaca – è attualmente in corso la predisposizione di un’apposita cartellonistica informativa, che permetterà ai visitatori di apprezzare maggiormente l’importanza storica e naturalistica dell’area, inserita in un contesto di attrazioni culturali e spirituali grazie alla vicinanza con la Torre del Barbarossa e la Cattedrale del Santo Sepolcro“.
Infine, per quanto riguarda la staccionata lungo la strada che costeggia la via principale di ingresso alla Pineta, tra i lavori di messa in sicurezza della rupe sotto la RSA San Giuseppe è prevista l’installazione di un guardrail nel tratto dalla stessa RSA San Giuseppe fino al numero civico 5B.