Nasceva a Kornik il 2 Luglio 1993 e precisamente cento anni fa. Così che il Teatro Pubblico Ligure, l’Associazione Tebo ed il Comune di Acquapendente hanno deciso di celebrarla con un spettacolo teatrale. La poetessa Maria Wislawa Anna Szimborska premio Nobel per la letteratura 1996 sotto la lente di ingrandimento di Sergio Maifredi.
Morta a Cracovia il 1 Febbraio 2012 sarà protagonista da remoto dello spettacolo “Ascolta come mi batte forte il cuore: poesie, lettere ed altre cianfrusaglie”, in programma Domenica 26 Marzo alle 17.30 al Teatro Boni. Parte integrante il carteggio con Kornel Filipowicz, grande amore della sua vita. Lo spettacolo ideato da Andrea Ceccherelli e Luigi Marinelli che ha ottenuto il patrocinio della Fondazione che porta il nome della poetessa stessa, sarà affidato alla voce di Maddalena Crippa affiancata da Andrea Nicolini e Michele Sganga autore delle musiche dal vivo in scena. 500.000 copie vendute in tutto il mondo delle sue opere. Amate come betseller.
Peccato, davvero peccato, che non è stata proprio del tutto “profeta in patria”. Il comunismo anni 40 made in Russia imperante anche nella sua nazione rifiutò il suo primo volume per motivi ideologici: censurato in quanto non possedeva i requisiti socialisti. Maria Wislawa accettò ed il seguito sottoscrisse petizioni politiche elogiando Stalin, Lenin ed il realismo socialista. Era il 1952 quando furono edite poesie come Lenin o Mlodziezy buduiacei Nowa Hute (Per i giovani che costruiscono Nowa Huta). Ossia una Città industriale stalinista nei pressi di Cracovia. Nel 1960 aderì al Partito Operaio Unificato Polacco. Anche se in seguiti definì questa scelta una sorta di “peccato di gioventù” nella raccolta Pytania zadawane sobie (Domande poste a me stessa). Trampolino di lancio letterario per iniziare a prendere contatti con i dissidenti.